VIA PERATHONER

Il Questore dispone la chiusura del bar Miami

Il locale di via Perathoner è stato teatro, nei giorni scorsi, di una violenta rissa. Saracinesche giù per 30 giorni



BOLZANO. Il Questore di Bolzano, Enzo Giuseppe Mangini, ha disposto la chiusura per trenta giorni del bar Miami di via Perathoner 25.

Già il 27 settembre 2017 il Questore aveva diffidato il gestore del locale dal consentire la commissione di reati ed ogni altro atteggiamento che potesse determinare pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e gli aveva intimato di adottare ogni utile iniziativa al fine di evitare disturbi cagionati direttamente od indirettamente dal locale e dai suoi avventori e, considerato che la situazione non era migliorata, nel mese di marzo di quest’anno, aveva disposto la chiusura del Bar per 15 giorni.

Dopo un breve periodo di relativa tranquillità gli episodi pericolosi si sono ripresentati ed anzi, pochi giorni fa, si è verificata una violenta rissa nelle vicinanze del locale che ha visto protagonista un soggetto già arrestato all’interno del bar Miami lo scorso mese di marzo per detenzione di un’ingente quantità di stupefacenti di diverso tipo. 

Considerato che in occasione del recente episodio di violenza sono dovuti intervenire diversi equipaggi delle forze dell’ordine per riportare la calma e che ogni intervento o operazione di controllo comporta rischi elevati e cospicuo impiego di personale a causa della presenza costante e concentrata di soggetti pericolosi ed alterati dallo smodato consumo di alcolici, il Questore ha ritenuto di dover chiudere il bar Miami per 30 giorni, per evitare che si possano ripetere situazioni analoghe a quelle riscontrate ed affinché la situazione non finisca per degenerare ulteriormente.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità