Nella mattinata odierna, il questore di Bolzano ha adottato, ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, un provvedimento di sospensione della licenza, per 30 giorni, nei confronti del Night Club Kardia, di Bolzano, ritenendo che il locale costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini in seguito a diversi episodi di litigi e colluttazioni avvenuti nel night con il coinvolgimento del gestore del locale e dei suoi dipendenti.

La notte precedente al ferimento della ballerina, ad esempio, era avvenuta una violenta colluttazione con un cittadino marocchino, sul quale il gestore aveva anche indirizzato i sospetti nella prima fase delle indagini, quando aveva dichiarato che contro di lui e le ballerine che si trovavano in sua compagnia erano stati esplosi, da un’autovettura in corsa, dei colpi d’arma da fuoco.

Il titolare del locale che è stato arresto in flagranza per detenzione e porto in luogo pubblico di arma clandestina ed alterata, lesioni personali colpose, simulazione di reato e procurato allarme presso l’Autorità, ha dichiarato di essersi procurato l’arma con la quale ha ferito la ballerina rumena per difendersi dai molti nemici che si è procurato nel corso della sua attività.

Non va poi dimenticato che, all’interno del night, sono state rinvenute tracce di colpi d’arma da fuoco.

Sono inoltre giunte alla Questura, lamentele di cittadini che, in varie circostanze, avevano notato, all’esterno del locale, le ballerine del night, in slip e reggiseno, invitare gli automobilisti di passaggio con gesti espliciti ed atteggiamenti osceni.