In campo anche gli Alpini con un tendone pre-triage 

I volontari dell’Ana Alto Adige. Lo hanno messo a disposizione e montato alla Brixsana La clinica privata è la prima in Alto Adige a disporre di una simile struttura. Supporterà l’Asl



Bolzano. Anche gli Alpini di Bolzano a supporto delle istituzioni per l’emergenza Covid-19: su richiesta della struttura sanitaria, dopo il grande lavoro di dialogo da parte del presidente di Ana Alto Adige Ferdinando Scafariello e del suo referente, la sezione Alto Adige dell’Associazione Nazionale Alpini ha risposto subito e nella giornata della Festa del Papà ha predisposto la fornitura di attrezzature alla clinica BrixSana.

Era fin dall’inizio dell’emergenza, ancor prima della quarantena, che la Sezione Alto Adige aveva dato disponibilità, rispondendo all’appello del presidente nazionale Sebastiano Favero, contando soprattutto sull’unità di Protezione Civile Ana, presente a Bolzano, Bressanone, Chiusa, Laives e Bronzolo.

Proprio dal contatto con un capogruppo di Chiusa, anche capo-nucleo di Protezione Civile Roberto Lionello, la clinica si è messa in contatto con il referente sezionale, che ha risposto prontamente e su disposizione di Scafariello ha provveduto a predisporre l’intervento, ovviamente nel pieno rispetto delle procedure e disposizioni ministeriali.

Non si tratta di un dispiegamento di uomini, ma di fornitura di strutture atte al contenimento, permettendo una fase di controllo esterno, in fase di pre-triage, come fatto in precedenza anche in altre strutture sanitarie, vedi al San Maurizio di Bolzano, con la Croce Rossa.

“Ci è stato richiesto di fornire una struttura a pantografo, uno dei gazebo che abitualmente utilizziamo per l’accreditamento dei campi accoglienza - spiegano all’Ana Alto Adige - ed avendoli nei nostri magazzini di Bolzano è stata subito attivata la nostra struttura, per poterla fornire il prima possibile”.

Molto grato per la pronta risposta dell’Ana Alto Adige Alex Gardetto, direttore sanitario della clinica BrixSana, accreditata con l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige: “Questa tenda fornitaci dagli alpini della Sezione Alto Adige ci permette di essere la prima clinica privata in Alto Adige a poter disporre di un servizio esterno alla clinica stessa per il pre-triage secondo il protocollo Covid-19, che abbiamo adattato alle nostre esigenze. Lì il personale addetto misurerà la temperatura ai pazienti, facendo loro compilare un’autocertificazione anamnestica nella quale viene loro chiesto se hanno o hanno avuto, nelle ultime due settimane, sintomi influenzali, contatti con persone che ne hanno avuti o positivi al Covid-19, se siano stati in quel periodo in zone a rischio”.

In questo modo i pazienti che non hanno la possibilità di andare in ospedale o di essere assistiti dal medico di base potranno rivolgersi alla clinica, che di fatto offrirà supporto al servizio sanitario pubblico per visite di dermatologia, otorino, radiologia, chirurgia plastica e ricostruttiva, chirurgia della mano, medicina interna con laboratorio, ginecologia e presto anche ortopedia.

Il tutto grazie alla solidarietà e disponibilità cella sezione Alto Adige dell’Ana. DA.PA













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