Individuati i ladri all’Acquarena

Hanno rubato denaro ai bagnanti e fotografato carte di credito usando poi i dati per prelievi


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Potrebbero ora avere nomi e volti gli autori dei furti avvenuti all'interno della piscina Acquarena nel periodo natalizio. I ladri avrebbero approfittato della grande ressa di turisti e cittadini registrata nel periodo delle feste di Natale, insomma le “condizioni migliori” per confondersi fra la folla e “sparire” una volta messo a segno un piccolo colpo rovistando magari negli armadietti dell’impianto balneare. Ed è stato proprio questo il metodo più utilizzato dai ladri per realizzare i loro piani.

A dar notizia della possibile individuazione dei presunti colpevoli sono stati ieri mattina gli stessi vertici della piscina brissinese che in un comunicato stampa hanno sottolineato come, nei giorni del periodo natalizio e successivi, siano aumentate le denunce per furti all’interno dell’Acquarena.

“I ladri hanno rubato piccole cifre di contanti e oggetti di valore, ma hanno anche fotografato varie carte di credito e utilizzato i dati per effettuare ordini all’estero. Grazie all’attenzione dei collaboratori, alle segnalazioni degli ospiti e al veloce intervento dei carabinieri nelle giornata di lunedì è stato possibile individuare due presunti colpevoli. Consigliamo a tutti gli ospiti - spiega la direzione dell’impianto - di deporre soldi e valori nelle apposite cassette di sicurezza oppure negli armadietti messi a disposizione gratuitamente. Consigliamo inoltre di non portare oggetti di valore o grosse somme di denaro e di rassicurarsi sempre di avere chiuso il proprio armadietto in modo conforme”.

Come anche già documentato dal Comune brissinese, negli ultimi anni i furti all'Acquarena sono aumentati nonostante le telecamere di videosorveglianza in bella vista. Il problema non è nuovo e si accentua durante la stagione estiva (sul prato dell'impianto scoperto) e nel periodo delle festività natalizie (nella zone delle piscine coperte). I furti avvengono in particolare quando i bagnanti sono al vicino bar o nelle vasche, lasciando così incustoditi zainetti e le borse. Allora entrano in azione i ladri: approfittando della calca e del via vai della gente, cercano di mettere a segno il colpo, spesso sotto il naso dei vicini di asciugamano che non si accorgono quasi mai di quello che sta avvenendo.

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