BOLZANO. La Giunta provinciale ha fissato il numero degli alloggi Ipes da assegnare in affitto nel 2017 ai cittadini comunitari e extracomunitari e agli apolidi. Quest'anno l'Ipes conta di assegnare e riassegnare 440 alloggi popolari, di cui la gran parte saranno destinati ai cittadini comunitari.

Come già negli ultimi anni, il calcolo per quantificare gli alloggi tiene conto di un coefficiente 3 nel calcolo della media ponderata tra la consistenza dei cittadini - UE oppure extracomunitari - e il loro fabbisogno di abitazioni in base alle domande presentate. Secondo tale calcolo, per il 2017 ai richiedenti non comunitari possono essere assegnati 57 alloggi Ipes in affitto (nel 2016 erano stati 50), mentre 383 sono le abitazioni che possono essere assegnate in locazione ai cittadini comunitari (nel 2016 erano 328).

"Si tratta di un importante segnale di sostegno alle famiglie che hanno fatto richiesta di una casa popolare. Alle volte vivendo in questa terra non ci rendiamo conto di tutte le possibilità e dei sostegni a disposizione e della qualità dei servizi che forniamo. Basta guardarsi intorno e fare il confronto con le regioni limitrofe per rendersi conto di come nel settore delle politiche abitative ci siano in Alto Adige numerose opportunità", ha ricordato il vicepresidente Christian Tommasini, che ha presentato la delibera in Giunta.

Per beneficiare dell’abitazione, al momento della presentazione della domanda il cittadino straniero deve possedere due requisiti: il soggiorno continuativo in Alto Adige da almeno 5 anni e un’attività lavorativa svolta sul territorio provinciale per almeno 3 anni. L'Ipes gestisce complessivamente circa 13mila alloggi in Alto Adige.