BRUNICO. Per la quarta volta consecutiva, come nel 2007, nel 2011 e nel 2014, la biblioteca civica di Brunico ha recentemente superato l’Audit, un esame di qualità effettuato per conto dell’ufficio provinciale Educazione permanente e biblioteche. E tutto ciò, non con un voto qualsiasi, ma con il massimo punteggio e la lode. Questo è stato riferito alle collaboratrici, durante la riunione del team, da Sonja Hartner, direttrice fin dal primo Audit: «Per noi, il superamento dell’esame per la quarta volta consecutiva significa aver operato per ben dieci anni su un livello qualitativo molto alto, facendo registrare addirittura una crescita».

Come si svolge l’esame qualitativo? La biblioteca civica come biblioteca "centro di sistema" ha da soddisfare ben 56 standard dei più diversi settori bibliotecari. A questo scopo è fondamentale che nell’arco dei tre anni che intercorrono tra un esame e l’altro, i criteri qualitativi predefiniti vengano minuziosamente documentati. Ciò non soltanto per poter provare quanto e come sono stati soddisfatti, ma anche per strutturare ed ottimizzare il lavoro nella struttura. La documentazione, molto dettagliata e precisa, è stata consegnata alla coppia di auditori all’atto della loro nomina. La biblioteca è autorizzata a scegliere gli auditori tra due coppie precedentemente selezionate dall’Ufficio provinciale, a cui compete anche la relativa nomina.

L’esame vero e proprio infine è avvenuto nei locali della biblioteca. Le auditrici Marion Mayr e Gudrun Orian si sono fatte un quadro preciso della situazione direttamente sul luogo, chiarendo gli ultimi dubbi con la direttrice. In conclusione si è tenuto un colloquio prettamente tecnico, al quale hanno partecipato, oltre a Sonja Hartner, il sindaco Roland Griessmair, il vicesindaco Renato Stancher, l’assessora Ursula Steinkasserer ed il segretario generale Alfred Valentin. Tutti compiaciuti dell’immagine positiva che la cittadinanza di Brunico ha della biblioteca. Nei colloqui con i cittadini, molto spesso si sente che la biblioteca civica non solo è punto di prestito per vari media, ma che svolge anche una importante funzione di luogo d’incontro e centro culturale per anziani e giovani, per tutti i gruppi linguistici ed etnici. A seguire è stata elaborata la relazione dell’audit, che è stata poi inoltrata all’ufficio provinciale Biblioteche per il rilascio dell’attestato. Fino al 2020, la biblioteca civica si può dunque considerare munita di attestazione di qualità. Nella motivazione dell’assegnazione della certificazione si legge tra l’altro: "La competente direttrice è affiancata da una squadra motivata. A livello distrettuale, la biblioteca civica ha un ruolo prezioso in tema di consulenza, aggiornamento professionale e manifestazioni". La consegna solenne della certificazione da parte dell’assessore provinciale Philipp Achammer avrà luogo il 5 settembre. Per le biblioteche, il superamento dell’esame per l’attestato di qualità, non è soltanto un onore, ma comporta anche un maggior sostegno finanziario da parte della Provincia.