verso le provinciali

La Svp teme l’effetto-Widmann 

Nel sondaggio pubblicato dal «Dolomiten» il partito di raccolta è al 37 per cento, ma il rischio è che la lista  dell’ex assessore provinciale conquisti due o tre consiglieri. Nel gruppo italiano le indicazioni di voto premiano soprattutto il centrodestra



BOLZANO. Ma come vota il gruppo italiano secondo il sondaggio pubblicato dal «Dolomiten» in questi giorni e relativo alle intenzioni di voto per le elezioni provinciali del 22 ottobre prossimo. Stando alla rilevazione il maggior numero di consensi arride a Fratelli d’Italia con il 22 per cento, seguita dalla Lega con il 20 per cento. E poi ancora la Stella alpina con l’11 per cento dei voti degli altoatesini di lingua italiana. A scalare con il 10% ciascuno il Pd e Forza Italia, il 7 per cento i Verdi, un 2 per cento al M5S e l’uno per cento al Team K.

Per quanto riguarda il voto complessivo degli altoatesini, la Stella alpina arriva al 37 per cento (41,9% di voti nel 2018), il Team K all’8 per cento (15,2% nel 2018), la Lega al 7% (11,1% nel 2018), i Verdi al 12 per cento (6,8% nel 2018), i Freiheitlichen al 9 per cento (6,2% nel 2018), il Pd al 3 per cento (3,8% nel 2018), il Movimento 5 Stelle all’1 per cento (2,4% nel 2018), Fratelli d’Italia al 7 per cento (1,3% nel 2018), Forza Italia al 4 per cento (1% nel 2018) ed Enzian all’1 per cento (non c’è confronto con 5 anni fa).

Come sempre i sondaggi sono da prendere con le pinze, ma indicano comunque una tendenza, se vengono letti da chi ha l’esperienza del passato. Ed allora scopri che in fondo il 37% alla Svp a tre mesi dal voto non è poi così male, come in fondo anche il 7 per cento della Lega. Tenendo presente che l’indicazione non è così identitaria, come magari lo è per l’elettore che sceglie i Verdi - certamente in ascesa - o i partiti delle ali estreme. Spesso chi è in maggioranza recupera qualcosa nelle ultime settimane prima della consultazione, almeno così è stato nelle ultime tornate per le elezioni provinciali.

Poi però in casa del partito di raccolta c’è il fattore legato alla discesa in campo con una sua lista dell’ex assessore provinciale della Stella alpina, Thomas Widmann. Il sondaggio pubblicato dal giornale «Dolomiten» è stato commissionato alla società «Insa-Consulere» di Erfurt, con la partecipazione di mille persone residenti in Alto Adige dai 18 anni in su d’età. Un campione rappresentativo dell’elettorato altoatesino, sondato tra il 20 giugno ed il 25 luglio scorsi, con il cosìddetto sistema Mixta, ovvero per via telefonica oppure online. Quindi abbiamo la discesa in campo di Widmann, comunicata ufficialmente da quest’ultimo il 20 luglio scorso. Quanto vale? Potrebbe valere anche due o tre consiglieri, come lista, se nell’elettorato di lingua tedesca verrà visto come un qualcosa di più da affiancare alla Svp. Se invece, passa il sunto del «tradimento» del partito di raccolta, allora le cose potrebbero cambiare, non in meglio, per l’ex esponente Svp.

 













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