La val Senales crede nel rilancio

Il presidente Kiem: «Inevitabili i 17 licenziamenti ma ora investiamo su ottobre e novembre»


di Ezio Danieli


MERANO. Gli azionisti della società Senales AG si sono riuniti per fare un bilancio della stagione che si è conclusa con la decisione di non aprire gli impianti per la stagione estiva. La scelta di dire stop allo sci in estate sta suscitando notevoli perplessità soprattutto fra gli albergatori. Preoccupato anche il sindaco visto e considerato che sono stati licenziati 17 lavoratori.

Il direttore Helmut Sartori, nel corso della riunione, ha ricordato che a causa del lungo tempo di chiusura della funivia nella primavera del 2012 per la revisione straordinaria e quindi, nel mese di ottobre, per la perdurante mancanza di neve sul ghiacciaio, con ricavi operativi pari a circa 7.900.000 euro, i risultati del precedente esercizio non sono stati raggiunti.

Positivi sono stati considerati i risultati della stagione invernale 2012/2013, in cui è aumentato il numero delle vendite degli skipass e dei biglietti per la funivia. Per facilitare le attività del consiglio, ed anche per risparmiare qualcosa, lo stesso organismo direttivo è stato ridotto da 7 a 5 membri. Nelle elezioni Florian Kiem è stato confermato presidente e Ulrich Innerhofer è stato eletto vice-presidente. Sono stati eletti anche Renate König, Luis Lintner e Hubert Variola.

Si è parlato, nella riunione, anche della chiusura estiva del comprensorio sciistico. I 17 licenziamenti conseguenti e le relative discussioni con i sindacati sono stati illustrati da Helmut Sartori: «Ci rammarichiamo per questa decisione, ma non c'era alternativa dal punto di vista economico. Ma speriamo di vedere all’opera ancora una volta in autunno la maggior parte dei nostri dipendenti che se lo meritano». Il nuovo Consiglio sarà rafforzato in futuro per affrontare i problemi degli escursionisti e degli alpinisti.

«Un focus - ha detto Florian Kiem -sarà lo sviluppo di nuovi programmi, ma anche una riprogettazione degli orari di apertura. Meritano di essere potenziati i mesi autunnali di ottobre e novembre. Anche il periodo di Natale deve essere reso più attraente con iniziative possibilmente mirate». Un altro tema è la nuova zona degli hotel a Maso Corto: una modifica del piano di zonizzazione è già stata presentata in Provincia per l'approvazione. La società degli impianti a fune della val Senales spera entro la fine di quest'anno di vedere approvata la costruzione di un nuovo hotel con 100 camere. Nel corso dell'assemblea è stata salutata Karin Tscholl che ha l'incarico di elaborare un nuovo concetto di sviluppo turistico della vallata.

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