Megacantiere per la villa del magnate newyorkese

Lo sbancamento e la gru si notano da tutta la città sul pendio sotto Castel Tirolo Michael Maharam costruisce un’abitazione da sogno per la moglie nata a Merano


di Giuseppe Rossi


MERANO/TIROLO. Si è innamorato non solo della donna che ha deciso di sposare, ma anche delle sue origini, al punto da voler realizzare, senza badare a spese, proprio a Quarazze, ai piedi di Castel Tirolo, in uno degli scorsi panoramici più belli della conca meranese, la sua seconda casa. Non stiamo parlando di una persona qualunque ma di Michael Maharam, imprenditore di successo negli States, che gestisce la società newyorkese di tessuti per l'architettura e l'arredamento che porta il suo nome, nonché grande collezionista d'arte e design.

Questo suo amore per l'arte lo ha anche portato a far parte del consiglio d'amministrazione della fondazione Chinati creata dall'artista Donald Judd e del comitato architettura e design del MoMa. Maharam e la moglie Sabine Steinmair, nata a Merano ma ancora molto giovane trasferitasi a Parigi per studiare Belle arti alla Sorbona, meno di due anni fa hanno acquistato dalla famiglia Lanthaler, proprietaria dello Johanneum di Tirolo, una villa realizzata negli anni Sessanta tra via Laurin e via Gneid, sopra l'hotel Thurnergut e hanno chiesto a due degli architetti più famosi di New York di disegnare la loro nuova residenza meranese.

Lo scorso ottobre sono iniziati i lavori di abbattimento della vecchia villa e di costruzione della nuova residenza. Il cantiere è visibile a occhio nudo da tutta Merano: basta volgere lo sguardo verso Castel Tirolo e un centinaio di metri sotto il maniero è visibile lo sbancamento del pendio.

«Ho conosciuto i coniugi Maharam - spiega il sindaco di Tirolo Erich Ratschiller, al quale il progetto della nuova residenza è stato presentato di persona da Michael Maharam e Sabine Steinmair - e ho visto il progetto. Devo dire che il risultato finale non lascerà traccia dei lavori attuali».

« La villa è inserita perfettamente nell'ambiente, come del resto non potrebbe essere per un appassionato di arte e design come Michael Maharam. Abbiamo intrapreso tutte le pratiche per arrivare ad autorizzare i lavori. Oltre alla nostra concessione edilizia, il proprietario ha ottenuto anche il via libera al progetto da parte dell'ufficio tutela paesaggistica della Provincia. Non ci saranno assolutamente problemi. L'unico accesso alla villa sarà attraverso una strada privata che parte dal ponte costruito all'inizio del Waalweg per Lagundo», ancora il primo cittadino di Tirolo, nel cui territorio comunale di competenza nascerà la villa della coppia Maharam-Steinmair.

Stando alle informazioni fornite dal primo cittadino di Tirolo, il progetto prevede la costruzione di una residenza a un solo piano alta 4 metri fuori terra con esterni in pietra e tetto verde per una cubatura totale di circa mille metri, invariata rispetto alla villa abbattuta. All'esterno immersa nel panorama meranese una piscina da 25 metri per tre. La riduzione dell'altezza verrà sfruttata in orizzontale e lo sbancamento della collina servirà a costruire una parte della casa a contatto con la roccia. Ed è meglio non osare pensare quali saranno gli arredi di quella residenza. Basti dire che nel maggio 2012 l'abitazione dei coniugi Maharam a Manhattan è finita sulle riviste specializzate di settore. Ogni singolo oggetto d'arredo a New York, ma a Quarazze c'è da presumere sarà la stessa cosa, è un'opera da collezionista con una sua storia.

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