Memc, referendum tra gli operai

Riduzione del costo del lavoro: l’azienda chiede un taglio del 15% in tre anni, i sindacati offrono il 6,8


di Ezio Danieli


MERANO. L'assemblea degli operai del monocristallo della ex Memc (ora SunEdison), chiamata a prendere una decisione sulla proposta aziendale che prevede una riduzione del costo del lavoro, non ha preso una decisione. I lavoratori - erano presenti un'ottantina sui circa 250 attualmente occupati - non s'è espressa. Da una parte una dura opposizione, dall'altra c'è una certa disponibilità. La rsu e le organizzazioni sindacali hanno ottenuto un nuovo incontro con la direzione aziendale: si terrà giovedì prossimo in mattinata. L'obiettivo è cercare di spuntare qualcosa rispetto alla posiziona nota. Ma la cosa appare piuttosto difficile. I sindacati pensano all'indizione di un referendum fra i lavoratori in modo che tutti possano dire la loro, in maniera ufficiale, in merito alla proposta aziendale. La direzione dell'ex Memc ha proposto una soluzione che dovrebbe incidere sul sistema dei premi e sulla quattordicesima in modo tale da arrivare ad una riduzione del costo del lavoro calcolata, dicono i sindacati, intorno al 15 per cento in tre anni. La rsu ed i sindacati territoriali di Cgil, Cisl e Uil hanno presentato una controposta. con una piattaforma alternativa, che prevede un abbattimento in media del 6,8 per cento. La direzione della Memc l'ha esaminata, nella giornata di giovedì scorso, e l'ha respinta indicando come un obiettivo minimo che non andrebbe sotto il 10 per cento. La proposta dell'ex Memc non è stata accettata dai sindacalisti che hanno deciso di sentire i lavoratori nel corso dell'assemblea di ieri pomeriggio. Nel corso della riunione si è discusso a lungo, anche in modo animato, sulla proposta aziendale. «C'è chi l'ha contestata aspramente e chi invece è più possibilità - racconta Luca Fellin della rsu - La divergenza di opinioni è stata evidente. Noi torneremo dalla direzione aziendale giovedì prossimo nella speranza di ottenere qualcosa. In ogni caso successivamente i lavoratori saranno sentiti tutti tramite una scheda nella quale esprimeranno il loro parere». Aggiunge Maurizio Albrigo della Cisl: «Ancora una volta all'assemblea hanno partecipato pochi lavoratori, è ormai una caratteristica dell'ex Memc. Forse non si rendono conto che in gioco il loro futuro occupazionale». Aggiunge Stefano Schwarze della Cgil: «Vogliamo evitare lo scontro frontale con la direzione aziendale ma ci piacerebbe avere il sostegno di tutti i lavoratori. Nella prossima riunione con la direzione aziendale tenteremo di far avvicinare la loro proposta con le nostre indicazioni. Poi affideremo ad un referendum fra tutti i dipendenti del monocristallo la proposta della direzione aziendale». Fin qui l'assemblea del reparto monocristallo in margine alla quale i sindacati hanno fatto il punto sulla situazione del policristallo. «Da quello che sappiamo - hanno detto i rappresentanti dei lavoratori - dei tre possibili acquirenti due hanno fatto le loro proposte per iscritto mentre il terzo non le avrebbe ancora formalizzate. Speriamo che la vendita del reparto possa avvenire entro la prossima settimana, al massimo fra dieci giorni. Per i lavoratori incombe, a metà novembre, la fine del periodo di cassa integrazione».













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