Merano 2000 punta a nuovi collegamenti tra i suoi tracciati

Oggi il parere sul by-pass tra le piste Kesselberg e Mittager Fissati intanto apertura impianti (3 dicembre) e listini prezzi


di Giuseppe Rossi


MERANO. Dopo aver completato il grande progetto di rinnovo della funivia che porta dalla val di Nova fino ai 2.000 metri del Piffing e normalizzato i costi di rientro del prestito necessario per coprire parte dell'investimento, ora la società Merano 2000 spa guarda al miglioramento dei collegamenti interni tra le piste. Oggi la giunta provinciale dovrà decidere se dare il via libera al progetto di collegamento tra le piste Kesselberg e Mittager, che partono nei pressi dei relativi rifugi e seggiovie per arrivare alla stazione a valle degli impianti di risalita di Sant'Osvaldo.

La richiesta deve passare per forza di cose in Provincia, in quanto il tratto delle piste che si vorrebbero collegare si trova nel territorio comunale di Sarentino, ovvero più vicino alla vallata che separa la val d'Isarco da quella dell'Adige.

Attualmente le due piste, che si dividono strada facendo in quattro percorsi alternativi, non sono collegate e costringono gli amanti dello sci che vogliono percorrerle entrambe a prendere prima la seggiovia che porta al Kesselberg e quindi, una volta scesi a valle, a salire sull'impianto che porta al Mittager, per poi scendere nuovamente a valle. A dire il vero, un collegamento, con pendenze poco significative, già esiste, ma quasi oltre la metà della discesa, non all'apice.

Va anche tenuto conto che la pista che scende dal rifugio Mittager è l’unica che nell'intero complesso sciistico di Merano 2000 viene catalogata come difficile, e forse anche per questo è molto ambita.

Ma gli obiettivi di qui al 2023 prevedono per forza di cose il completo rinnovo di tre impianti di risalita in scadenza di revisione ventennale, con un investimento che un paio d'anni fa era stato definito di 18 milioni di euro diviso in tre tranche.

Mentre si attende che il progetto di collegamento delle due piste ottenga tutti i via libera necessari, la società ha intanto previsto l'apertura degli impianti per la stagione invernale per il 3 dicembre e ha anche pubblicato i listini prezzi che difficilmente il Comune di Merano, proprietario della società con un pacchetto azionario pari al 64,2% del totale, potrà giustificare come "sociali". Una tessera giornaliera con partenza dalla Val di Nova o da Falzeben per la nuova stagione invernale costerà 39 euro (35,5 per senior e junior, 29,50 per bambini). La giornaliera con inizio dopo le 11 avrà un prezzo ridotto di 7 euro rispetto al listino. Il costo per una andata e ritorno della sola funivia è fissato in 18,5 euro, per la cabinovia di Falzeben in 15 euro (10 corse 70 euro). La tessera famiglia per la funivia andata e ritorno costerà 12,5 euro a persona, gratis i bambini nati prima del 2001. Trascorrere una giornata sulla neve, di soli impianti di risalita per una famiglia con genitori e due figli, uno con meno di otto anni di età, costerà 95 euro.

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