Mette in rete le foto intime della fidanzata: denunciato 

La ragazza bolzanina di 18 anni, sotto shock, si è rivolta alla Procura L’ex, che si sarebbe vantato con gli amici, rischia grosso per diffamazione



BOLZANO. Una ragazza bolzanina di 18 anni ha denunciato alla magistratura l’ex fidanzato accusandolo di aver diffuso ad una cerchia di amici, via wathsApp, immagini di sesso relative ad alcuni loro momenti intimi. L’indagine è curata dal procuratore Markus Mayr che proprio ieri ha disposto il sequestro del filmato, per lo meno l’originale che si trovava memorizzato nel telefonino dell’ex fidanzato. Ovviamente, nonostante il sequestro, il filmato che è stato condiviso da almeno una trentina di persone, continua ad essere disponibile sul web, per lo meno nella cerchia delle persone che lo hanno ricevuto e scaricato. Inutile ricordare che una volta immesso nel web è praticamente impossibile riuscirne a bloccare la diffusione.

In questo caso sembra comunque che la condivisione sia stata limitata ma potrà comunque aumentare anche in futuro. Proprio per questo ieri il procuratore Mayr ha consigliato a tutti di non accettare di essere ripresi con telecamere o telefonini mentre si è impegnati in performance sessuali perchè non si ha mai la certezza di come le immagini stesse saranno in seguito utilizzate. La ragazza bolzanina che si è trovata catapultata in decine di telefonini mentre faceva sesso con il suo ragazzo mai avrebbe pensato di correre un rischio del genere.

Secondo il magistrato che conduce l’inchiesta non si sarebbe trattato di una vendetta da parte dell’ex fidanzato con cui la diociottenne avrebbe chiuso ogni rapporto solo dopo aver saputo della diffusione delle immagini nella cerchia di amici. In sostanza il ragazzo, che è sotto procedimento penale, si sarebbe difeso parlando di una “goliardata” e di non essersi reso conto della ferita che una simile iniziativa avrebbe provocato alla sua ragazza. Il giovane è stato iscritto sul registro degli indagati per violazione delle norme sulla privacy. Non solo. E’ infatti palese che se la pubblicazione illecita del video offende la reputazione di chi vi è ritratto, chi l’ha diffusa, oltre a dover risarcire il danno, deve rispondere anche del reato di diffamazione aggravata e rischia la pena della reclusione da sei mesi a tre anni e una multa non inferiore a 516 euro. Sarà dunque il procuratore Markus Mayr a dover decidere come procedere sotto il profilo penale nei confronti dell’ex fidanzato. Nei prossimi giorni il ragazzo sotto accusa dovrebbe essere convocato dall’alto magistrato per un primo interrogatorio in qualità di indagato. Sarà anche necessario valutare la possibilità di un accordo extragiudiziale tra le parti con un adeguato risarcimento economico che potrebbe essere offerto alla ragazza per chiudere il contenzioso e ritirare la querela.(ma.be.)

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