Nasce a Laives la vernice che depura l'aria
Airlite, grazie alla base di biossido di titanio,assorbe fino all'88,8% dell'inquinamento presente nell'aria. Una palazzina di sette piani elimina in dodici ore l'inquinamento prodotto da settanta automobili alimentate a gasolio
LAIVES. Una vernice che depura l'aria dall'inquinamento. Questa l'idea, già messa in pratica, dalla startup Advanced Materials che ha trovato in Alto Adige la sua sede naturale: “L'apporto della realtà altoatesina è stato fondamentale, una vera e propria accelerazione”, commenta il cofondatore, Antonio Cianci. Il ruolo della provincia di Bolzano è considerato un fondamentale biglietto da visita per Cianci e l'ideatore della vernice, Massimo Bernardoni: “Poterci presentare – commentano – nell'ambito green, come realtà altoatesina ci ha dato subito una forte credibilità”.
I vantaggi dati dall'Alto Adige, però, non si fermano qui: gli ideatori di questa vernice hanno optato per la provincia di Bolzano anche per il supporto dato da Bls (oggi confluita nella Idm) nell'ottenere i finanziamenti previsti dalla Pubblica Amministrazione a supporto delle imprese, sostenere le attività di marketing e promozioni internazionale e l'attività di ricerca, ma anche nell'aiutare la startup a trovare una sede.
A Laives, quindi, si produce il principio attivo che rende “magica” la vernice della Advanced Materials: grazie alla base di biossido di titanio, viene assorbito fino all'88,8% dell'inquinamento presente nell'aria. Una palazzina di sette piani dipinta con questa speciale vernice, per esempio, elimina in dodici ore l'inquinamento prodotto da settanta automobili alimentate a gasolio.
La vernice, chiamata Airlite, è ormai una tecnologia internazionale, diffusa in diversi Paesi del mondo: “Il prossimo step – prosegue Cianci – oltre a contatti con mercati nuovi come Russia e Cina, è ottenere un altro round di finanziamento. Oltretutto ormai la dimostrazione tecnica del funzionamento di Airlite è acquisita, abbiamo superato l'ostacolo iniziale. Non vogliamo sembrare fuori luogo, ma vogliamo diventare i numeri uno al mondo nel settore”.