Nei guai per il passaggio ad un’irachena

Una trentenne del Burgraviato rischia una pesante condanna per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina



BOLZANO. Per la legge austriaca rischia una pesante condanna, la trentenne del Burgraviato che, alcune settimane fa, ha dato un passaggio in macchina ad una clandestina di origine irachena. Quella che doveva essere una breve vacanza in Germania per l’altoatesina si è così trasformata in un vero e proprio incubo quando a Gries am Brenner, il comune al di là del confine, è stata bloccata dalla polizia austriaca.

Tutto è iniziato per caso, per fare un piacere al suo padrone di casa che le aveva chiesto di dare un passaggio ad una conoscente. Una donna fuggita dall’Iraq con in testa un unico obiettivo: raggiungere i parenti in Germania, per cominciare una vita nuova. Un sogno difficile da realizzare se come nel suo caso non hai i documenti e quindi per la legge sei una clandestina.

Ormai i controlli di qua e al di là del Brennero sono sempre più rigorosi, difficile riuscire a superare i confini usando treni e pullman. Altrettanto rischioso e costoso rivolgersi ai passatori.

Più facile, ma soprattutto con maggior possibilità di riuscita, il passaggio ottenuto da un’insospettabile.

Ma qualcosa è andato storto. La macchina, una vecchia Audi sulla quale le due donne viaggiavano, è stata fermata dalla polizia austriaca al confine. E in quel momento sono iniziati i guai, per l’irachena che non aveva i documenti e per l’altoatesina che le aveva dato il passaggio. Accompagnata nella stazione di polizia, la donna ha cercato di spiegare di non sapere che la persona che sedeva al suo fianco era una clandestina. Per lei è scattata la denuncia e rischia ora una condanna per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. «Quando si dà un passaggio a qualcuno - raccomanda il capo della squadra Mobile di Bolzano Giuseppe Tricarico - bisogna assicurarsi che abbia i documenti in regola. I tassisti come gli autisti dei Flixbus che vanno Oltrebrennero li chiedono sempre. La denuncia o l’arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina scatta a prescindere dal fatto che uno sapesse o meno e il passaggio l’abbia dato gratis o dietro pagamento, quest’ultima semmai è un’aggravante».













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