VERSO LE ELEZIONI

Oberrauch: "Ticket per entrare a Bolzano". Spagnolli: "E' inutile"

A pochi giorni dal voto per le elezioni comunali nel capoluogo e in numerosi altri comuni altoatesini (domenica 16 maggio), la campagna elettorale si scalda sulla proposta del candidato del centrodestra Robert Oberrauch di imporre un pedaggio non solo ai turisti ma anche ai non residenti che entrano in città con l'auto. Pronta la replica del sindaco uscente: "Non serve"



BOLZANO. Si infiamma la campagna elettorale in vista delle comunali di domenica prossima. Il candidato sindaco del centrodestra propone un ticket per chi viene a Bolzano, “per i turisti, ma anche per gli altoatesini che arrivano in auto a fare shopping in città”. Idea subito bocciata da Luigi Spagnolli. «Non serve a niente», sottolinea il candidato sindaco del centrosinistra. L’ipotesi non piace neoppure al capolista della Svp, Klaus Ladinser. «Ci riporterebbe al Medioevo», così l’esponente della Stella alpina. «Bolzano - spiega Robert Oberrauch - deve poter rinegoziare con la Provincia i trasferimenti finanziari, ma ha bisogno di risorse da destinare alle fasce più deboli ed una forma di finanziamento sarà costituita anche dal ticket». Oberrauch, inoltre, ha in progetto la riduzione ad una sola delle zone colorate per i parcheggi dei residenti ed un censimento del patrimonio comunale, oltre alla riduzione “degli sprechi milionari dell’Azienda elettrica, che presenta le bollette più care d’Italia”.
 “A Bolzano un ticket per limitare l’accesso di automobili in città non serve a niente. Non vedo l’utilità”, evidenzia Spagnolli. Secondo il sindaco, l’amministrazione comunale deve tenere conto “di chi vive in città, chi ci lavora e chi ci dorme e va lavorare altrove”. “I turisti - ancora il primo cittadino - dovrebbero invece parcheggiare in periferia e raggiungere il centro in autobus”. In tema di viabilità l’attuale giunta comunale punta, oltre che sull’utilizzo dei mezzi pubblici, anche sullo spostamento dell’A22 in galleria, con un progetto che verrà illustrato proprio quest’oggi. La proposta di Oberrauch trova un’accoglienza fredda anche in casa del partito di raccolta. «Il ticket per ospiti e pendolari, ancorché non lavoratori, porterebbe la città all’isolamento più completo. Proprio di recente un sistema di “road pricing” è stato oggetto di un referendum a Vienna, trovando contrari la maggioranza dei viennesi. Per piccole città come Bolzano questo sistema è inadatto, mentre siamo all’avanguardia per il traffico alternativo e già con il piano della mobilità sono previsti dei provvedimenti per liberare alcuni quartieri dal traffico di transito», sottolinea Klaus Ladinser.
 Il candidato sindaco del centrodestra lancia l’idea del ticket d’entrata in città all’interno di un discorso più generale, riguardante le finanze comunali. «L’introduzione di una vignetta a pagamento in tutta la città per i non residenti, eccetto le zone produttive ed i Piani, con differenze dei costi tra altoatesini e non altoatesini, porterebbe nelle casse comunali una cifra intorno ai 3 milioni di euro», spiega Robert Oberrauch. Nella sua proposta le vignette avrebbero scadenze giornaliere, settimanali, mensili o annuali. «Poi vogliamo una sola zona colorata per i parcheggi, con la riduzione del costo all’ora dei parcheggi a pagamento e l’aumento del numero degli stessi. Inoltre all’ospedale occorre scendere del 50 per cento sul costo del parcheggio, perché non ci si può recare al nosocomio e lasciarci un sacco di soldi per l’automobile», ancora Oberrauch.
 In una conferenza stampa sono stati presentati altri punti del programma di Robert Oberrauch, riguardanti le finanze del Comune. «Bisogna censire il patrimonio comunale per valutare quanto valga, con le maggiori entrate legate al ticket viabilistico che imporrebbe a molti di lasciare l’automezzo a lato della città, si può attirare un turismo di maggiore qualità, senza dover dire ai bolzanini “ci spiace, abbiamo pochi soldi e dobbiamo aumentare le tariffe”», ancora il candidato sindaco del centrodestra.
 Ed ecco che «allora si potrebbero abbassare le rette degli asili e delle mense scolastiche, oltre ad aiutare le fasce deboli della popolazione, con particolare riguardo alle famiglie», così Oberrauch, che vuole distinguersi per essere il candidato del «fare», al contrario - dice - di quanto non realizzato dall’attuale amministrazione comunale. «Basta ricordare i recenti aumenti per il Lido comunale di viale Trieste, quando a suo tempo venne bandita una gara internazionale costata alle tasche dei bolzanini 200 mila euro, tutto per niente», evidenzia Oberrauch. Il centrodestra - afferma - vuole anche un rapporto diverso tra Comune e Provincia, «visto che nel capoluogo viene prodotto un Pil molto più elevato rispetto a quello che ritorna come risorse finanziarie dalla Provincia alla città, ci vorrebbe più autonomia anche per il capoluogo», chiude Oberrauch. Anche per Spagnolli serve «un dialogo alla pari». «È quello a cui miriamo nel nostro rapporto con la Provincia. In 5 anni siamo riusciti a ridurre il debito del comune da 183 a 143 milioni di euro: il 22% in meno», chiude Spagnolli. (m.dal.)













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