Bolzano

Parco Petrarca, più sicura la ciclabile verso il centro 

Il percorso rinnovato evita che le bici affrontino le pericolose rotonde. Asfaltato il vialetto, prima sconnesso, che ora consente di raggiungere le piste lungo il Talvera



BOLZANO. Parco Petrarca smette di essere una "terra incognita" dove le biciclette si avventurano cercando di superare il Talvera e, secondo elemento, diventa l'attesa connessione tra piazza Vittoria e via Museo. Due in uno con 90 mila euro di investimento. L' ultimo punto appare come una soluzione strategica. Perché da quando è stata completato l'asse ciclabile da piazza Gries al monumento era venuta a mancare la possibilità di proseguire la rotta verso il centro senza dover per forza inserirsi nel traffico della rotonda, aggirarla e infine immettersi su ponte Talvera, sempre facendosi sfiorare dalle auto e, nei casi più sfortunati, anche dai tir provenienti da Sarentino.

Così invece, annuncia il vicesindaco Luis Walcher, «la piccola salita per entrare a parco Petrarca e poi scegliere se dirigersi ai ponti pedociclabili oppure proseguire per le piste lungo il fiume, è stata asfaltata e chi sale in bici ha chiari i limiti dei percorsi protetti». Non sono stati infrequenti, infatti, gli incidenti sia arrancando verso il parco su una carrareccia un poco sconnessa, sia nell'immettersi nella rotonda molto trafficata di piazza Vittoria.

Ora si parte dalla fontana dei Legionari, una delle più grandi della città, dopo avere superato i passaggi protetti provenienti da corso Libertà, si sale su una comoda pista, si entra nel parco tra panchine e fondo non più dissestato, e infine si arriva sul lungo fiume.

Questo intervento è stato posto in essere con una sinergia tra assessorato ai Lavori pubblici, retto dal vicesindaco, e la Giardineria comunale.

Perché il cantiere, concluso da poco, non solo ha inciso sul percorso di connessione tra corso Libertà e il centro, ma ha condotto ad una riqualificazione complessiva di tutto un quadrante. Partendo dalla posa di una cubettatura che segue un percorso sinuoso, così da offrire un insieme organico rispetto agli alberi che ne vengono aggirati, e finendo con l'installazione di alcune panchine e una rinnovata illuminazione.

«Si tratta, come questo, di interventi in apparenza minimali», ha commentato Walcher, «ma che, uno dopo l'altro, danno l'immagine di una città che cura i dettagli».

In particolare questo ultimo cantiere da poco concluso aggiunge anche l'obiettivo di offrire una immagine più attrattiva in un lotto di parco tra i più frequentati, salvaguardando gli alberi e le aiuole e consentendo una convivenza plausibile tra biciclette e pedoni. P.CA,













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