BOLZANO

Parte il «restyling» di piazza Matteotti

La giunta comunale ha dato il via libera alla progettazione esecutiva: i lavori per 1,6 milioni ultimati nell’estate 2019 (in copertina il rendering di piazza Matteotti: il progetto vincitore del concorso è firmato dagli architetti Calderan e Zanovello)



BOLZANO. Via libera della giunta comunale di Bolzano alla progettazione definitiva ed esecutiva per la riqualificazione di Piazza Matteotti. L'intervento avrà un costo complessivo di 1,663 milioni di euro. L'esecutivo ha esaminato il progetto preliminare e preso atto delle indicazioni emerse nel corso delle riunioni di coordinamento: l'attribuzione di una veste unitaria dal punto di vista architettonico alla loggia, alle uscite dell'autorimessa interrata e ai chioschi che saranno addossati alle uscite stesse. Saranno, inoltre, sostituite le bocche di lupo esistenti per motivi statici e saranno effettuati scavi per una nuova linea telefonica.

È previsto il rifacimento del tratto stradale da via Rovigo a via Rodi per rialzare il piano stradale e ampliare la percezione della piazza dalla nuova loggia al portico esistente e la riorganizzazione delle aree di sosta e fermata con la realizzazione di una nuova segnaletica per ipovedenti. Sarà anche realizzato un nuovo giardino con ricollocazione della fermata dell'autobus. Questo nuovo spazio verde, cui verrà addossata la pensilina della fermata del bus, avrà inoltre la funzione di chiudere la piazza sul lato Nord-Est.

Sarà individuata, ha riferito il sindaco, Renzo Caramaschi, anche una nuova collocazione del busto di Giacomo Matteotti. Secondo le previsioni, la nuova piazza Matteotti sarà ultimata entro l'estate del 2019. 













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità