Monta, in città, la protesta per come si stanno disponendo le isole di conferimento per i nuovi bidoncini del rifiuto residuo. Posteggi sottratti, accumulo di bidoncini davanti alle attività commerciali, piazzole disegnate in luoghi inopportuni, come all’interno dei dare precedenza (corso Italia), delle fermate dei bus (piazza Gries), davanti alle statue dei santi (Oltrisarco).

Ora la denuncia arriva da un esercente di viale Trieste.

«Con tutto lo spazio disponibile in viale Trieste tra parcheggi e zone libere ci piazzano i cassonetti puzzolenti davanti all’entrata del negozi!». È la denuncia di Christian Tosetto, di Nails Elite.

«Sono nero! Tra le recenti multe dell’Ica per le insegne del negozio ritenute troppo grandi e ora questo veramente non so più che fare! Qua invece di aiutare e favorire l’economia ci vogliono distruggere».

Dal Comune, «tasse, controlli su controlli, ora pure i cassonetti, ma veramente non ho più parole. Certo non mi fermerò qua! Ho già contattato il mio avvocato. Veramente è assurdo che un onesto cittadino che lavora 12 ore al giorno venga trattato dalla sua amata città in questa maniera».

Tosetto sbotta infine: «Che si mettano sotto casa loro o sotto le finestre loro - i tecnici della Seab, che poi anche questo, vorrei proprio sapere chi è il genio che progetta la disposizione dei cassonetti in questa maniera - queste porcherie di bidone!»