Presidio dei carabinieri in piazza Erbe

Tutti i fine settimana fino alle 2 di notte. Presenti anche gli operatori del Forum prevenzione. Obiettivo: parlare coi giovani


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Bolzano ha bisogno di maggiore sicurezza e, dopo alcuni mesi di indicazioni, progetti e buoni propositi, si è deciso di passare finalmente dalle parole ai fatti. Dopo circa un mese di verifica sul campo, va infatti a regime il progetto messo a punto in stretta collaborazione tra carabinieri e Forum prevenzione. L’intervento è focalizzato su piazza delle Erbe, da tempo ormai uno dei principali luoghi di ritrovo e del divertimento serale e notturno giovanile. L’intervento prevede in primo luogo la presenza fissa in piazza delle Erbe nelle ore serali e notturne (sino alle 2) di venerdì e sabato di una stazione mobile dei carabinieri. Assieme agli uomini dell’Arma saranno sempre presenti (dalle 20 alle 2) anche tre operatori del Forum prevenzione del Comune di Bolzano che avranno il compito di avvicinare, colloquiare, conoscere ed anche discutere con i giovani, soprattutto quelli che dovessero dimostrare di avere problemi comportamentali. Il progetto, partito a livello embrionale ancora nell’agosto dello scorso anno, è stato finanziato dall’azienda dei servizi sociali con il pieno coinvolgimento del Comune di Bolzano e dell’associazione Volontarius. E’ stato battezzato «Amico della notte» ed è un progetto che fa parte di una strategia preventiva contro gli abusi dell’alcol a cui spesso sono collegati gli episodi di violenza registrati periodicamente. Ieri nel corso di una conferenza stampa il maggiore dei carabinieri Alberto Campagnolo, il funzionario comunale Stefano Santoro ed il responsabile del Forum Peter Koler hanno sottolineato che i numeri sui casi di violenza nelle serate di divertimento in centro sono confortanti, nel senso che non sono aumentati negli ultimi mesi. Il problema però esiste ancora anche perchè è stato riscontrato un aumento della percezione e della sensibilità sugli atti violenti, I cittadini di Bolzano, dunque, (giovani compresi) chiedono maggiore sicurezza perchè non ha senso dover rischiare di finire all’ospedale per trascorrere qualche ora in allegria con gli amici. Il team del Forum impegnato nel progetto è composto complessivamente da dieci persone, con alcuni operatori anche di nazionalità extra europea. Sono tutti operatori che già lavorano nel campo del sociale. L’obiettivo che si intende raggiungere - ha sottolineato ieri Peter Koler - è un miglioramento del clima in piazza. Gli operatori cercheranno di rapportarsi il più possibile con i ragazzi e gli esercenti per avere sempre il polso della situazione della piazza diventata il centro del divertimento a Bolzano. In questo contesto la stazione mobile dei carabinieri (prevista ogni notte nel fine settimana dalle 20 alle 2) da un lato è un simbolo di sicurezza dall’altro rappresenta un’importante opportunità di monitorare la situazione da un punto di osservazione diverso e con un approccio privilegiato. I carabinieri cercheranno di catturare l’attenzione dei giovani, parlando con loro, facendoli anche divertire responsabilizzandoli, come accaduto - ad esempio -offrendo a tutti la possibilità di sottoporsi all’alcol test.

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