BOLZANO. Li vedi sfrecciare a fianco delle auto quando scatta il rosso; attraversare gli incroci come schegge; dribblare le code salendo direttamente sui marciapiedi. Non tutti ovviamente, ma l’aumento di coloro che usano il monopattino elettrico anche a Bolzano, sta diventando un incubo per automobilisti, ciclisti, pedoni. Questo spiega le proteste che arrivano ormai quasi quotidianamente anche al nostro giornale. Si vorrebbe che venissero imposte delle limitazioni all’uso del monopattino oggi equiparato alla bicicletta. Come le due ruote quindi dovrebbe andare sulle piste ciclabili e solo qualora nelle vicinanze non ci sia un percorso protetto, sulla strada assieme a tutti gli altri veicoli.

Limiti di velocità: 25 km all’ora in strada; 6 all’ora nelle zone a traffico limitato.

«Vedo cose allucinanti - dice il sindaco Renzo Caramaschi - vanno troppo forte. Purtroppo, il bonus monopattino introdotto dal precedente governo, ha incentivato notevolmente l’uso di questo mezzo. Spesso chi lo usa ritiene di potersene infischiare delle regole e in molti casi rappresentano un pericolo».

Tanto che ci sono stati incidenti con monopattini coinvolti; fortunatamente - al contrario di quanto avvenuto altrove - nessuno grave; e sono state elevate multe.

«Il problema -spiega il comandante della Polizia municipale Sergio Ronchetti - non è tanto il mezzo, quanto la maleducazione e l’inesperienza con cui spesso e volentieri viene usato. Per questo a livello nazionale si vorrebbero introdurre delle limitazioni, per ridurre i rischi».

Un intervento legislativo che auspica anche l’assessore Stefano Fattor grande sostenitore della mobilità alternativa, ma preoccupato per il modo spericolato in cui da molti viene utilizzato il monopattino.

Per questo risponde, invitandolo ad aspettare, a Diego Laratta, esponente dei Giovani del Pd, che vorrebbe che il Comune stipulasse delle convenzioni per l’uso del monopattino in sharing, che significa possibilità di noleggio di monopattini elettrici in diverse zone della città.

Soluzione ecologica - secondo Laratta - che “verrebbe incontro a chi spesso utilizza la macchina solo per piccoli spostamenti veloci da un luogo ad un altro di Bolzano”.

«Abbiamo già una rete stradale e di piste ciclabili satura - replica l’assessore Fattor - non possiamo permetterci di aggiungere anche i monopattini. Mi risulta che il sindaco Sala a Milano stia pensando di fare marcia indietro sul noleggio del monopattino, perché sta causando non pochi problemi».

A livello di Ministero si stanno studiando regole più restrittive: si ipotizza di vietarne l’uso a chi ha meno di 18 anni (attualmente under 14), di proibirlo dopo il tramonto, di imporre casco e assicurazione. Al momento però si tratta di proposte.In difesa del monopattino scende in campo Moreno Vecchiato che - già da qualche anno - ha aperto una pagina facebook dedicata agli appassionati: «Più comodo, leggero, maneggevole di una bicicletta: tutto ciò spiega il successo di questo piccolo mezzo. Non si capisce questo accanimento contro il monopattino, mentre nulla si dice per quanto riguarda l’esercito di bici elettriche che vanno ad una velocità ben superiore ai 25 km/orari». A.M.