FURTI

Rubava nei negozi della città e lo scorso mese aggredì una donna, arrestato

Operazione dei Carabinieri, in manette un trentenne italiano domiciliato a Bolzano



BOLZANO. I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Radiomobile di Bolzano, al termine di un’articolata indagine di Polizia Giudiziaria a seguito di diverse denunce di furto sporte da negozianti e privati cittadini, hanno tratto in arresto un trentenne italiano domiciliato a Bolzano, già noto alle forze dell’ordine.

L’attività investigativa ha avuto inizio nel maggio scorso, quando sono stati realizzati una serie di furti presso alcuni esercizi commerciali del centro e presso il centro commerciale Twenty di Bolzano.

E’ stato appurato come l’uomo, fingendosi un cliente, si sia appropriato di merce di valore quale profumi, scarpe e occhiali, per poi allontanarsi dai negozi senza pagare. I furti sono proseguiti sino a pochi giorni fa, con un danno quantificato di circa 2.000 euro.

Le indagini hanno appurato come lo stesso uomo, nel corso degli ultimi 5 mesi, si sia reso anche colpevole di alcuni furti di biciclette, anch’esse di notevole valore, che i proprietari avevano lasciato parcheggiate in centro a Bolzano. Le stesse erano state assicurate a pali e rastrelliere mediante lucchetti e catene che sono state tagliate e divelte con l’utilizzo di tronchesi.

L’uomo inoltre è stato riconosciuto responsabile della tentata rapina ed aggressione ai danni di una donna di origine straniera, avvenuta a Bolzano nella zona Piani a fine settembre scorso. In tale occasione le indagini sono state svolte in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Bolzano.

Nel corso della perquisizione dell’abitazione del 30enne, sono stati rinvenuti e sequestrati gli strumenti utilizzati per lo scasso e la rimozione dei dispositivi di antitaccheggio dei negozi.

La Procura della Repubblica di Bolzano condividendo le ipotesi investigative formulate dai Carabinieri, visti i gravissimi ed univoci indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, ha richiesto al GIP del Tribunale di Bolzano di valutare la possibilità di emettere una misura cautelare a carico dell’uomo.

Il Giudice per le Indagini Preliminari, esaminate le fonti di prova corredate dall’attività investigativa, considerata la possibilità di reiterare il reato ed il pericolo di fuga, ha emesso un Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere a carico dell’indagato. L'uomo è stato così trasferito presso il carcere di Bolzano. 













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