S. Vigilio, morìa di piccioni indaga l’azienda sanitaria

Caduti a terra a gruppi di sei o sette per volta, sono ormai trenta le carcasse Ipotesi di malattia contagiosa nella colonia di volatili, oppure avvelenamento


di Ezio Danieli


MERANO. Una trentina di piccioni morti - la causa è ancora ignota - nel rione di San Vigilio a Maia Bassa. Gli abitanti sono preoccupati ed hanno già informato l'azienda sanitaria che ha già disposto le necessarie verifiche. Si teme anche che i volatili possano essere sta avvelenati e questo ha creato una certa apprensione nel quartiere.

I piccioni fanno parte di una colonia numerosa che ha scelto il rione San Vigilio come habitat. La maggior parte dei volatili si nutre autonomamente; qualcuno fa riferimento specifico ad alcune famiglie del quartiere che danno regolarmente loro il mangime. Negli ultimi giorni c'è stata la serie di morti. I piccioni, a gruppi di sei-sette per volta, sono stati trovati morti lungo le stradine interne. È stata fatta la segnalazione alle autorità sanitarie che stanno svolgendo gli accertamenti ma che, per il momento, non hanno ancora stabilito le cause della moria. Si sospetta che possa trattarsi di una malattia che ha colpito la colonia di volatili. Ma c'è anche un dubbio che aleggia nel quartiere: che i piccioni siamo stati avvelenati con il mangime sparso per le vie.

Proprio un anno fa, esattamente di questi tempi, era morto Lapo, un bellissimo esemplare di cane, che aveva inghiottito un boccone avvelenato in un campo a ridosso del quartiere. Altri due cani, nella stessa occasione, erano stati salvati in extremis dopo aver mangiato i bocconi di veleno. Sporca, imbratta, rovina ed è rumoroso. Il piccione, la specie più comune di volatili molesti che si insedia nelle aree urbane, nei centri storici e rovina manufatti pubblici e privati. E' portatore di circa 60 malattie contagiose per l'uomo e per gli animali domestici, i cui agenti patogeni vengono trovati nei loro escrementi.

Non è necessario il contatto diretto: il vento, gli aspiratori, i ventilatori possono trasportare la polvere infetta delle deiezioni secche negli appartamenti, nei ristoranti, negli uffici, negli ospedali, nelle scuole, contaminando gli alimenti, gli utensili da cucina, la biancheria, ed innescando i processi infettivi. Associata alle colonie di volatili, c'è sempre la presenza dei loro ectoparassiti, in particolare pulci, cimici, zecche ed acari, che spesso causano forti infestazioni all'interno di edifici ove sono posti i nidi, soprattutto all'interno dei sottotetti.

Solai lordati dai loro escrementi, guano e carcasse contaminano pericolosamente l'ambiente. Questa è una fonte di seri problemi igienico-sanitari, essendo questi insetti a loro volta vettori di gravi malattie infettive ed anche potenziali parassiti dell'uomo. Ecco dunque la necessità di un'azione di pulizia e di disinfestazione che è più che mai necessaria.

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