Saldi, negozianti contenti ma i turisti spendono poco

Tutti concordano: «Il periodo delle svendite troppo vicino a quello di Natale» Deflorian: siamo sui fatturati dello scorso anno, meno affari coi clienti italiani


di Ezio Danieli


MERANO. Prosegue fino al 15 febbraio il periodo dei saldi. Quello delle svendite di fine stagione è stato finora in linea con il passato. A giudizio dei commercianti, gli affari sono stati soddisfacenti. Almeno per il momento. Anche se sono mancati gli incassi dai turisti, in particolare di quelli italiani che restano ancora condizionati dall'effetto della crisi. I negozianti concordano un po' tutti sull'eccessiva vicinanza fra le feste di Natale ed il periodo delle svendite. Chiedono, in estrema sintesi, che il periodo dedicato alle svendite sia anticipato oppure posticipato.

Maximilian Rainer, del negozio di calzature Geox in piazza Cassa di Risparmio da un giudizio positivo sui saldi: «Gli affari sono stati in linea con quelli dell'anno passato. I primi giorni, caratterizzati dalla presenza in città dei turisti per il Mercatino di Natale, è andata decisamente meglio rispetto ad ora. Ma, tutto sommato, non possiamo lamentarci. Forse sarebbe il caso di posticipare un po' il periodo delle svendite. È troppo vicino alle feste di Natale e questo non aiuta. Adesso guardiamo con fiducia alla prossima stagione primaverile. C'è la Pasqua che quest'anno arriva in anticipo. Certo è che molto dipenderà dalle condizioni meteo».

Anche Anna Leuzzi, della boutique Chariot di via Portici, è d'accordo: «Il periodo dei saldi è stato per noi favorevole. Gli affari sono stati in sintonia con quelli dell'anno passato. Coi turisti abbiamo lavorato poco, nonostante fossero presenti numerosi in città soprattutto durante il periodo del Mercatino. Soprattutto i nostri connazionali hanno dato l'impressione di non volere spendere. Forse sono ancora condizionati dalla crisi e dalle difficoltà economiche. Possiamo dire che ci siamo salvati con la clientela locale».

Stefano Rossi, titolare del negozio di mode Porticos in via Leonardo da Vinci, guarda già avanti: «I saldi per noi sono una parentesi. Che è stata positiva anche quest'anno. A noi interessa il periodo delle cerimonie che sta iniziando. Le svendite hanno garantito un giro di affari sui livelli dello scorso anno. I turisti non sono mancati anche se in questo momento sono molti di meno. C'è un notevole incremento di francesi e svizzeri che spendono volentieri. Avvertiamo un po' l'assenza dei russi, visto che il Palace hotel è chiuso». C'è infine il parere di Paolo Deflorian titolare del negozio di borsette e pelletteria di via Portici. Deflorian è anche fiduciario comunale di Confesercenti: «Dai saldi, almeno fino ad oggi, è venuto fino ad oggi un giro d’affari simile a quello dell'anno scorso. Diciamo che siamo soddisfatti. Nei primi giorni di gennaio gli acquisti sono stati numerosi, poi c'è stato un calo dovuto all'assenza di turisti che hanno lasciato la città dopo il Mercatino. A proposito di ospiti, posso dire che mi attendevo qualcosa di più dai nostri connazionali. Mi è parso che, nonostante i segnali che dicono che la crisi è oramai superata, proprio gli italiani fanno ancora fatica a comperare qualcosa nel negozi della nostra città».













Altre notizie

Attualità