Salorno, un anno di lavori per la deviazione

Quattrocento giorni di cantiere per spostare la statale. Spesa di 3,3 milioni di euro



SALORNO. Lunedì, l'Ufficio tecnico strade Centro-Sud della Ripartizione Infrastrutture della Provincia consegnerà i lavori per la deviazione della statale del Brennero a Salorno. Saranno ultimati per l'agosto 2016. I lavori, come riferisce Maurizio Mazagg, direttore dell'Ufficio tecnico strade Centro-Sud, vengono consegnati all'Ati risultata vincitrice della gara d'appalto, costituita dalle Imprese Oberosler e Gregorbau. Secondo i termini contrattuali la durata dei lavori è di 432 giorni naturali e consecutivi. L'importo di contratto, a seguito del ribasso di gara, è pari a circa 3,3 milioni di euro ed i costi complessivi dell'opera, comprese le somme a disposizione dell'amministrazione, sono di poco inferiori ai 5,2 milioni di euro.

Lo spostamento della strada statale, come fa presente l'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini, permette di intervenire in tempi brevi e con costi contenuti, oltre a garantire un minore rischio residuo nei confronti della caduta massi che ha interessato il tratto stradale in più occasioni. Si tratta, infatti, di un tratto relativamente breve di strada, ma caratterizzato da intense criticità e per l'elevato tasso di rischio posizionato al primo posto degli interventi prioritari a livello provinciale.

La strada statale S.S.12 del Brennero, a sud della zona industriale e artigianale di Salorno nel tratto compreso tra il km 401,800 e il km 403,000, passa vicino alle pareti verticali del Doss de la Forca e della Chiusa di Salorno ed è soggetta al rischio di caduta massi a causa della situazione geologica particolare. Eventi franosi l'hanno interessata più volte e, in seguito a frane e crolli di roccia che hanno coinvolto anche la strada statale, sono state disposte più volte chiusure della stessa per brevi periodi. Le pareti rocciose che sovrastano il tratto di strada interessato, infatti, alte circa 200 metri, sono costituite da rocce di dolomia geologicamente instabili tanto che le usuali misure di protezione quali il consolidamento del versante, il montaggio di reti paramassi, la costruzione di una galleria o la rimozione della roccia pericolante non sono risultate essere adatte per affrontare il problema. A fronte dell'estensione del tratto interessato e della complessità della situazione, la soluzione individuata dal gruppo di lavoro guidato dalla Ripartizione 10 Infrastrutture, con la collaborazione della Ripartizione 12 Servizio Strade e dell'Ufficio Geologia e prove materiali per mitigare il rischio caduta massi, consiste nella deviazione della strada statale con spostamento del suo tracciato verso l'argine del fiume Adige.













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