Salute: parte dalla Val Venosta uno screening di massa sugli altoatesini
Circa 13 mila famiglie della Val Venosta hanno ricevuto nei giorni scorsi una lettera informativa su uno studio di popolazione che coinvolgerà la valle nei prossimi anni
BOLZANO. Circa 13 mila famiglie della Val Venosta hanno ricevuto nei giorni scorsi una lettera informativa su uno studio di popolazione che coinvolgerà la valle nei prossimi anni, con la prospettiva futura di allargarsi a tutto l'Alto Adige.
I ricercatori e i medici che hanno promosso lo studio Chris intendono tracciare un quadro completo delle condizioni di salute degli altoatesini e studiare le relazioni che legano lo stile di vita e la predisposizione genetica allo sviluppo di malattie comuni, come i disturbi cardiocircolatori e le malattie neurologiche. Chris (Cooperative Health Research in South Tyrol) è uno dei primi grandi progetti del nuovo Centro di Biomedicina, istituito dall'Eurac e dall'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige.
Chi vorrà partecipare allo studio, che prevede la sua fase iniziale in Val Venosta, sarà convocato per una visita medica, alcuni esami e un colloquio dettagliato sulla storia medica e sulle sue abitudini. Come parte di un programma di prevenzione, ogni partecipante riceverà un check up sulla sua salute basato sui risultati di questo controllo, con particolare attenzione alle patologie cardiovascolari, neurologiche e metaboliche.
Nell'ambito dell'attività di ricerca, i dati e i campioni biologici dei partecipanti saranno conservati, analizzati, e trattati in rigoroso anonimato e nel rispetto delle più avanzate normative in tema di sicurezza e privacy. Per monitorare l'evoluzione degli stati di salute e di malattia la banca dati di Chris sara' aggiornata ogni cinque anni, richiamando periodicamente i partecipanti al controllo.