Si chiude domenica prossima la campagna anti-bracconieri 

Il Wwf raccoglie fondi per difendere animali e ranger vittime della criminalità Ogni anno in Italia vengono massacrati 300 lupi e 6 milioni di uccelli



BOLZANO. Si chiuderà domenica 20 maggio la campagna del Wwf per salvare gli animali in trappola nella rete del bracconaggio: digitando il numero 45590 si potrà donare una somma (2 euro con gli Sms, 5 con le chiamate da rete mobile, 5 o 10 da rete fissa) con cui il Wwf finanzierà la difesa sul territorio dando più strumenti alle sue guardie volontarie e ai ranger in Asia, anche loro vittime della criminalità organizzata.

Negli ultimi 40 anni abbiamo perso il 50% degli animali selvatici del pianeta. Nel mondo ogni settimana vengono massacrate 2 tigri, in Italia ogni anno oltre 300 lupi e 6 milioni di uccelli, tutto illegalmente. Queste specie, insieme ad aquile, piccoli uccelli migratori e altri simboli della natura selvaggia, sono nel mirino di bracconieri e trafficanti. Perseguitate con tagliole, veleni e armi da fuoco, finiscono ogni giorno nella trappola dei criminali di natura. In loro difesa ci sono centinaia di eroi-ranger che ogni giorno rischiano la vita per sorvegliare il territorio, eliminare le trappole e scovare i criminali.

I criminali colpiscono ovunque, ad esempio in Asia, dove uccidono oltre 100 tigri ogni anno, per alimentare un lucroso mercato nero dei prodotti derivati da pelle, ossa e altre parti del suo corpo. In Italia ci sono decine di aree “calde” per il bracconaggio. In questa lotta quotidiana in difesa della biodiversità il Wwf ha aperto una gara di solidarietà per aiutare le specie più a rischio e chi le difende, per incrementare il numero di campi antibracconaggio in Italia assicurando una sorveglianza capillare, anche con l’aiuto di camera-trap, distruggendo archetti, lacci e altri tipi di trappole, sequestrando armi illegali e altri strumenti di morte, salvando così la vita di migliaia di animali. Coi fondi raccolti, il Wwf potrà anche proseguire nelle sue azioni legali contro i bracconieri colti in flagrante.

Domenica 20 sarà anche la Giornata delle Oasi: visite e attività gratuite in 100 aree protette dal Wwf in Italia, evento che quest’anno rinnova la partecipazione delle Riserve dello Stato gestite dal raggruppamento biodiversità dei carabinieri, anch’esse aperte gratuitamente al pubblico. «La grave perdita di biodiversità è dovuta in buona parte ai crimini di natura. L’uccisione di specie tanto importanti non rappresenta solo una minaccia ecologica ma condiziona anche lo sviluppo e il futuro di intere popolazioni», così ha dichiarato la presidente del Wwf Italia, Donatella Bianchi, aggiungendo che «una delle peggiori forme di crimini di natura è, il bracconaggio, che si è insinuato come un virus letale nel mondo, Italia compresa.













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