Bolzano. Trasporto pubblico tutto in house, come già deciso per la Sasa. La Svp pare intenzionata a prendere questa strada, dopo il caos sulla gara d’appalto annullata. Il tema arriva questa settimana in consiglio provinciale: c’è la mozione dei consiglieri Renzler e Amhof (ala sociale) a favore di una società in house. La giunta e il partito avrebbero dato il via libera per un voto a favore. Ma perché la mozione venga discussa, servirà un voto preliminare in Consiglio, perché non era stata inserita inizialmente nell’ordine del giorno. Per la discussione già in questa sessione, serviranno i due terzi dei voti. Non dovrebbe essere un problema, perché ormai i «sì» politici alla società pubblica sono in Consigli o più numerosi dei «no». Dando per scontata ormai la Svp, c’è anche il Team Köllensperger, che ha depositato da tempo una mozione favorevole alla società pubblica. Paul Köllensperger porrà oggi in aula un quesito sui tempi: «A fine anno scadrà la proroga concessa alla Sad. Può essere rinnovata ancora o no, come temo?». Ieri è arrivata anche la presa di posizione del Pd a favore della società pubblica. Sandro Repetto annuncia il voto a favore della mozione Svp. Così Repetto e Alessandro Huber: «Il Pd, già promotore della trasformazione a società in house di Sasa, non può che dirsi soddisfatto che anche la Provincia intenda seguire le orme del Capoluogo. Il trasporto pubblico locale acquista sempre più ruolo centrale per la mobilità sostenibile».