Studenti impegnati per un futuro più green 

UniBz: si sta svolgendo tra conferenze, film, workshop e safari in bici il “Sustainability Festival”  



BOLZANO. All’Università di Bolzano per due giornate è possibile confrontarsi sul tema della sostenibilità in tutte le sue molteplici sfaccettature. È cominciata ieri la terza edizione del Sustainability Festival, progetto ideato e organizzato interamente dagli studenti. La manifestazione prevede diversi workshop e attività, aperti a tutta la cittadinanza. «Lo scopo è quello di portare le persone a pensare alla sostenibilità. Con piccoli gesti quotidiani ognuno di noi può infatti fare molto per l’ambiente in cui viviamo». Ilaria Gabella ha presentato ieri il programma, illustrando le attività e la missione del festival. Durante l'inaugurazione in Aula Magna, Sabina Sabanadzovic e Tanya Masetti hanno spiegato com’è stato organizzato l’evento: «Per la realizzazione dei questo progetto ci siamo divisi in cinque gruppi, ognuno si occupa di una parte diversa dell’organizzazione e abbiamo cominciato a lavorare già ad ottobre, principalmente durante il nostro tempo libero. Tutte le attività si svolgeranno in tre lingue, come prevede la nostra Università». I ragazzi hanno avuto completa libertà e appoggio da parte dell’amministrazione e dei professori e si dichiarano entusiasti del lavoro svolto.

La giornata di oggi inizia con uno sguardo all’economia domestica. Come si possono evitare i rifiuti nella vita quotidiana? A questo proposito Maria Lobis, fondatrice di «Novo», un innovativo supermercato bio e consulente biologica, fornirà alcuni pratici consigli per una dimensione di vita a rifiuti zero. Alle 10.00 nell’Aula Magna dell’Università, ci sarà la conferenza «Limitless. The paradox of consumption starting from a cup of coffee». Si alterneranno professori dell’università ed esperti di discipline come Design, Scienze e Tecnologie alimentari. Il tema trattato è il paradosso del consumo di caffè e avrà ampio spazio la questione della prevenzione e produzione di rifiuti. Il resto della giornata prevede workshop sull'agro-ecologia, conferenze sulla desertificazione, hotel biologici e su come gestire un’agenzia pubblicitaria eco-sociale.

Per i più sportivi nel pomeriggio ci sarà il «Safari in bicicletta». Partendo dalla piazza Università i partecipanti andranno in cerca di tutti quegli oggetti che crediamo non servano più, ma che in realtà hanno ancora molto da raccontare. Lo scopo è quello di mostrare un nuovo modo per guardarsi attorno.

Il festival si concluderà questa sera, con una cena e un party rigorosamente ecologico. Dalle 20 alle 22.30, in piazzetta Darwin, si potrà assistere al concerto di chiusura, in cui si esibiranno: Fosca, The Moriarty’s, Kristoforas, III Dego, Koda e Miss Kolas. «Vogliamo dare modo alla gente di pensare a questi temi, che troppo spesso vengono sottovalutati. Per fortuna, ogni anno registriamo un interesse maggiore, tantissimi studenti offrono il loro contributo all’organizzazione ed espongono idee innovative» afferma Viviana Rondelli, membro del comitato organizzatore. I risultati dunque sono positivi e l’iniziativa sembra raggiungere ogni anno il suo scopo prefissato.













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