Bolzano

Taxi, attese troppo lunghe: servono venti licenze in più 

Pressing di albergatori e gestori dell’aeroporto, per potenziare il servizio che è ritenuto insufficiente. A Bolzano ci sono solo 50 taxi, ad Innsbruck 150. La commissione comunale dovrà decidere di quanto aumentare la flotta


Antonella Mattioli


BOLZANO. Per l’assessora Johanna Ramoser ne servono 20 in più; per il presidente della cooperativa RadioTaxi di Bolzano Claudio Dal Gobbo è sufficiente aumentare di 5 le attuali 50 licenze di taxi. Non c’è intesa sulle cifre, ma sia il Comune che i tassisti concordano sul fatto che i numeri attuali non sono più sufficienti a garantire il servizio. Toccherà ora alla commissione taxi, in cui sono rappresentate le diverse categorie, quantificare il bisogno.

«Continuiamo - spiega l’assessora Johanna Ramoser - a ricevere proteste in particolare dagli albergatori, dai gestori dell’aeroporto, dai commercianti del centro storico, perché soprattutto in certi periodi le attese sono troppo lunghe. Del resto i numeri parlano chiaro: a Bolzano abbiamo 50 licenze di taxi, a Innsbruck che è poco più grande 150. Per questo - a mio avviso - sarebbe giusto portarle a 70. Comunque ne discuteremo in commissione. Va trovata quanto prima una soluzione, perché dobbiamo garantire il servizio sia ai bolzanini che ai turisti».

La città, in questo momento, è invasa da turisti italiani e stranieri: a luglio si sono registrati 39 mila arrivi (+22% rispetto al 2021). Molti arrivano in aereo o con il flixbus. Aeroporto e bus low cost sono a Bolzano sud; in certi orari il servizio di autobus non c’è o è sensibilmente ridotto, di qui la necessità di ricorrere al taxi. La centrale risponde immediatamente, ma può capire che si debba poi attendere per avere il taxi.

«Il bisogno c’è - ammette Claudio Dal Gobbo, presidente della cooperativa Radiotaxi Bolzano -. Attenzione però che ci sono anche i mesi morti, dove il lavoro scarseggia. Quindi cinque licenze in più rispetto alle 50 attuali, sono più che sufficienti. Ad Innsbruck sono 150? Non è paragonabile a Bolzano. Uno - tanto per fare un esempio - è il flusso di turisti che genera il nostro aeroporto e un altro quello di Innsbruck. Per questo il confronto più realistico è con Trento, dove i taxi sono in tutto 35».

Com’è composta la squadra dei tassisti di Bolzano?

Siamo 50: 49 uomini e una sola donna.

Età media?

53 anni.

Il lavoro è considerato attrattivo oppure sarà difficile - come in tutti gli altri settori - trovare aspiranti?

Non lo so, vedremo. Sicuramente è impegnativo, perché si fanno i turni: si lavora il sabato e la domenica, i festivi Natale e Pasqua compresi e poi ci sono le notti.

E i guadagni come sono?

Dipende molto anche da quanto uno è disposto a lavorare: diciamo che in media si va da mille a cinquemila euro al mese.

Per diventare tassista bisogna fare un esame?

Sì, il Comune deve bandire il concorso e c’è un esame teorico da superare.

La licenza si paga?

Finora a Bolzano la licenza acquisita con concorso era gratuita, ma sono anni che non se ne bandiscono più. Nel frattempo, mi risulta che siano state introdotte nuove disposizioni a livello nazionale, in base alle quali le amministrazioni potrebbero prevedere il pagamento della licenza.

Ci sono altri modi per ottenere la licenza?

Si può comprare da un tassista che - almeno cinque anni dopo averla conseguita - abbia deciso di smettere. Nel primo quinquennio è infatti vietato il passaggio di mano dell’autorizzazione comunale a condurre il veicolo.

Quanto costa?

Dagli 80 ai 100 mila euro.

A questo si aggiunge l’acquisto della macchina.

Un tassista è un imprenditore. Ovviamente bisogna investire in una macchina di un certo tipo.

In Alto Adige ci sono servizi come Uber, le piattaforme online che permettono a semplici proprietari di automobili di trasportare passeggeri a pagamento?

Al momento no. Probabilmente Uber a Bolzano non c’è perché non è stato individuato un bacino di potenziali utenti abbastanza ampio. Detto questo è bene ricordare che un tassista improvvisato non può dare tutte le garanzie che dà chi ha una regolare licenza.

 













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