il caso

Tentò di uccidere il rivale a coltellate: condannato a 8 anni

Confermata in appello la sentenza di condanna in primo grado per tentato omicidio per Maicol Milani

LA CONDANNA Stessa pena anche in primo grado
IL PROCESSO Le testimonianze alla sbarra



BOLZANO. Tre anni fa, il 5 luglio 2019, aveva tentato di uccidere un altro ragazzo con dodici coltellate al termine di una lite, avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria del quartiere Casanova.

Dopo la condanna in primo grado, arriva la conferma della sentenza anche dalla Corte d’appello: Maicol Milani dovrà scontare 8 anni in carcere per tentato omicidio.

Secondo le ricostruzioni dei giudici, il gesto di Milani (all’epoca ventunenne) era scaturito da un diverbio con l’altro giovane al termine di una serata in discoteca alcuni mesi prima, forse per un apprezzamento a una ragazza che a Milani non era andato giù.

Nella serata dell’accoltellamento, la vittima rischiò di perdere la vita: immediatamente trasportato all’ospedale San Maurizio di Bolzano, fu ricoverato in prognosi riservata e salvato in extremis dai medici.

Le parti non hanno annunciato alcun ricorso in Cassazione: la condanna diventa dunque definitiva.













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