natura

Val Senales: rimessa in libertà la giovane aquila ferita

Si tratta di un esemplare maschio che tre mesi fa era stato recuperato con un'ala spezzata



Bolzano. Una giovane aquila ferita è stata liberata dal personale del Corpo forestale dello Stato presso la stazione a monte degli impianti di risalita che portano sul ghiacciaio della Val Senales. L'operazione ha avuto il supporto del direttore della Ripartizione foreste Paul Profanter e dei collaboratori dell'Ufficio caccia e pesca.



Rinvenuto l'8 gennaio scorso su una strada forestale nei pressi di Laces con una brutta frattura all'ala destra, è stato affidato alle cure del Centro avifauna di Castel Tirolo, e ora ha potuto riprendere a volare liberamente nel cielo. Quattro kg. di peso, la giovane aquila è stata liberata oggi a quota 3.200 metri dal comandante provinciale di Verona del Corpo Forestale dello Stato, Isidoro Furlan, nei pressi della stazione a monte degli impianti di risalita che portano sul ghiacciaio della Val Senales.



"Si tratta dell'altitudine necessaria per questioni non solo termiche, ma anche di difesa personale dell'aquila", hanno spiegato Willi Campei, Florian Gamper e Philipp Campei del Centro avifauna. Le operazioni di inanellatura dell'esemplare liberato sono state eseguite da due ornitologi del Muse di Trento su incarico dell'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), mentre un veterinario ha provveduto a colorare di giallo alcune piume della coda con una speciale soluzione che si cancella con il corso del tempo.













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