Versciaco, attivata la nuova fermata per i treni in Pusteria

La stazione ferroviaria ha un doppio valore nei collegamenti Oltre a quelli a scopo turistico c’è il transito transfrontaliero


di Aldo De Pellegrin


SAN CANDIDO. Contestualmente con l'entrata in vigore dell'orario ferroviario invernale altoatesino, domenica mattina con una sintetica cerimonia, interrotta qualche attimo anche dal transito di una coppia di convogli, è stata attivata la nuova fermata ferroviaria di Versciaco.

Si è trattato di un avvenimento dalla valenza doppia, in quanto esso ha rappresentato una pietra miliare sia nei collegamenti pubblici turistici per la val Pusteria che, altrettanto, nel collegamento transfrontaliero fra i versanti italiano ed austriaco della vallata pusterese e dei suoi due capoluoghi Lienz e Brunico in particolare. Logica quindi la soddisfazione dell'assessore provinciale a mobilità e trasporti Florian Mussner che ha presenziato alla cerimonia assieme alle autorità ferroviarie italiane ed austriache ed alla sua omologa tirolese Ingrid Felipe, al suo predecessore Thomas Widmann che è stato colui che della fermata e del collegamento transfrontaliero ha gettato le basi, dei consiglieri ed assessori provinciali Christian Tschurtschenthaler e Waltraud Deeg, del sindaco di San Candido Werner Tschurtschenthaler e degli altri sindaci dell'Alta Pusteria, presenti più o meno tutti di persona o per rappresenatanza.

Probabilmente ancora più soddisfatto di loro, vista anche la contestuale partenza in grande stile della stagione sciistica, favorità dall'abbassarsi delle temperature e dagli impianti di neve programmata, lo era l'imprenditore Franz Senfter, presidente della società impiantistica delle Dolomiti di Sesto, che in pochi giorni, dopo il collegamento sci ai piedi fra il Monte Elmo e la Croda Rossa, ha visto realizzarsi con la stazione ferroviaria anche il secondo degli obbiettivi primari della società, dopo l'avvenuta fusione fra le aree sciistiche di San Candido e di Sesto Pusteria. Entrambe queste due strutture di mobilità, una privata e l'altra pubblica, rappresentano infatti un salto qualitativo di assoluta rilevanza per quanto riguarda l'offerta turistica della val Pusteria in generale e dell'Alta Pusteria in particolare, ricordando che anche a tutti gli ospiti delle strutture ricettive valligiane socie delle Associazioni turistiche, da questo dicembre, è garantita anche la mobilità gratuita sui mezzi pubblici altoatesini, previa obliterazione, grazie alla Dolomiti Mobility Card che tutti gli ospiti trovano al loro arrivo in albergo. Per tornare alla nuova fermata ferroviaria Versciaco Monte Elmo, essa è stata realizzata da Strutture Trasporti Alto Adige, è priva di barriere architettoniche ed è dotata di ascensore, sala d'attesa, toilette e biglietteria automatica. Sono state necessarie anche diverse infrastrutture collaterali come il rifacimento di un tratto di 900 metri di binario, lo spostamento parziale della statale e della vicina pista ciclabile e la realizzazione di un sottopasso per la ciclabile e di un nuovo marciapiedi.

È slittata invece al 2015 la costruzione della passerella di 110 metri, con struttura in acciaio e rivestimento in legno, che porterà in piano gli sciatori dal treno alla stazione a valle degli impianti ed all'adiacente centro servizi, evitando l'attraversamento stradale.













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