Via libera al centro di mobilità

Ok della Provincia alla permuta tra il cantiere comunale e una fetta dell’areale ferroviario


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il destino del cantiere del Comune di Merano in via Goethe e quello dell’areale ferroviario a nord della stazione ferroviaria si legano in maniera indissolubile. Dopo anni di discussione sul futuro del secondo lotto della circonvallazione Mebo-Passiria e del centro di mobilità alla stazione, l'altro giorno la giunta provinciale ha messo nero su bianco l'atto che sblocca la situazione e pianifica i futuri interventi.

Il presidente Arno Kompatscher e i suoi assessori hanno dato il via libera alla convenzione che disciplina la permuta di terreni con il Comune e che riguarda appunto il cantiere comunale e una fetta dell’areale ferroviario che corre lungo la via IV Novembre. Il Comune cede alla Provincia il cantiere, con edificio principale, capannone, superficie aperta e garage interrato per un valore stimato in 5,23 milioni di euro e la Provincia in cambio trasferisce la proprietà di una fetta corrispondente di terreno fino a oggi inserito nell'areale ferroviario a nord della stazione, l'area che va dall'ex edificio della dogana abbattuto a inizio anno alla via San Giuseppe, passando per l'ex deposito bagagli e per le case che oggi ospitano i profughi.

Sull'area del cantiere comunale la Provincia ha previsto di ospitare il centro logistico e il cantiere della ditta di costruzioni che si aggiudicherà i lavori per la costruzione del tunnel sotto la città e nella pancia di Monte Benedetto, ovvero del secondo lotto della circonvallazione Mebo-Passiria. Il tracciato, tutto interrato, prevede che dall'attuale svincolo in via IV Novembre si proceda con una curva verso destra, sotto il cantiere comunale e da lì sotto la via Goethe fino a poche decine di metri prima di porta Venosta. A quel punto con una "esse" si passerà sotto le scuole Gymme e di lì nella montagna fino allo sbocco davanti alla zona produttiva di Tirolo.

Il cantiere comunale diventerà il punto principale di accesso al tunnel, mentre i camion che dovranno trasportare il materiale scavato per far posto alla galleria usciranno dallo sbocco già esistente alla rotatoria interrata sotto via IV Novembre.

La superficie che la Provincia cede in proprietà al Comune nell'areale ferroviario avrà una destinazione urbanistica esclusiva, ovvero quella fetta di terreno potrà essere usata solo per costruire opere pubbliche legate al centro di mobilità, il cui masterplan giace da luglio in Provincia in attesa di essere pubblicato. Eventuali bonifiche del terreno ferroviario saranno a carico della Provincia, mentre il Comune dovrà concedere provvisoriamente durante i lavori del secondo lotto della circonvallazione una parte della particella fondiaria 475/5 per depositare materiali di lavoro che non dovessero rientrare negli spazi del cantiere di via Goethe.

Con la delibera della giunta provinciale scompare l'ipotesi comunale di incassare i 5,23 milioni della Provincia per costruire un nuovo cantiere comunale. Al posto dei soldi il Comune potrà entrare nell’areale ferroviario e costruire il centro mobilità e quel garage interrato di assestamento di cui da anni si parla e per cui sono già state costruite le rampe di accesso con i lavori dello svincolo di via IV Novembre.













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