Immigrazione clandestina 

Controlli al confine, 2 arresti

Vipiteno. Nella mattinata di martedì, nel corso di un’operazione di controllo di frontiera effettuata presso la barriera autostradale di Vipiteno gli uomini del Commissariato di polizia di Brennero...



Vipiteno. Nella mattinata di martedì, nel corso di un’operazione di controllo di frontiera effettuata presso la barriera autostradale di Vipiteno gli uomini del Commissariato di polizia di Brennero hanno arrestato due cittadini indiani, S.J. e S.K. le loro iniziali, rispettivamente di 27 e 26 anni, residenti regolarmente in Italia a Brescia, per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Impegnato in una serie di controlli intensificati in coincidenza con le ferie estive, il personale del Commissariato di polizia di Brennero ha fermava un’autovettura con targa italiana, proveniente dall’Austria, con a bordo tre persone.

Da un controllo dei documenti presentati dai tre a bordo del veicolo, è risultato che si trattava di due cittadini di nazionalità indiana che viaggiavano insieme a un “presunto” cittadino indiano sprovvisto di documenti e quindi in stato di clandestinità nello spazio Schengen, che a quanto si poteva presumere stava entrando illegalmente in Italia con l’aiuto dei due connazionali.

In considerazione della situazione e al termine degli accertamenti di rito, gli agenti hanno proceduto all’arresto obbligatorio, in flagranza di reato, di S.J. e S.K., che dovranno rispondere del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

I due cittadini indiani arrestati sono stati quindi condotti alla casa circondariale di Bolzano a disposizione dell’autorità giudiziaria.















Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità