Il Comune cerca spazi per giovani imprenditori
Approvato il bando per reperire un sito che ospiti almeno 10 nuove aziende Offerte entro il 1° ottobre, 39 mila euro di fondi per la migliore proposta
BRESSANONE. Dal 1°gennaio 2019 il progetto del Coworking sarà realtà anche a Bressanone. La giunta comunale ha approvato il bando per affidare il servizio e tutti gli imprenditori interessati a mettere a disposizione un immobile da far poi condividere a giovani che vogliano portare avanti attività innovative potranno presentare domanda in Comune entro il 1° ottobre.
“Il Comune di Bressanone intende sostenere progetti di idee imprenditoriali nell’ambito dell’economia delle conoscenze, dell’innovazione e della creatività – spiega il sindaco Peter Brunner – I destinatari sono giovani imprenditori, lavoratori precari e atipici di ogni categoria, microimprese o imprese di recente costituzione che intendano svolgere la loro attività in un luogo funzionale ed economicamente sostenibile e che hanno bisogno temporaneamente di uno spazio per lavorare, di una sala riunioni o di una sede di rappresentanza”.
Da qui l’idea di creare uno spazio Coworking. “Il coworking si propone come una risposta innovativa al cambiamento del mondo del lavoro – continua Brunner - A Bressanone non esistono spazi coworking e quindi è interesse dell’amministrazione comunale agevolare e incentivare questi luoghi innovativi di condivisione di idee tra imprenditori giovani. Quindi, abbiamo appena elaborato il bando e previsto la sovvenzione di 39 mila euro annui a chi avrà presentato la migliore offerta per una durata di due anni, erogabile a partire dal 1° gennaio 2019, per la gestione di uno spazio di coworking e supporto a start-up. Nel bando richiediamo che vengano messi a disposizione un’area sufficiente a contenere almeno 10 postazioni di lavoro, comprensive di scrivanie di medie dimensioni, sedie, scaffalature e armadietti, una sala riunioni o conferenze, uno spazio condiviso per favorire l’incontro e la socializzazione e anche la presenza di una segretaria-receptionist trilingue che faccia anche lavoro di consulenza per aggiornare, ad esempio, i giovani imprenditori sui modi di accedere a contributi”.
Obiettivo del progetto è sostenere l’avvio di nuove imprese e lo sviluppo di imprese neo costituite (start-up), la cui attività sia prevalentemente legata alle vocazioni tipiche del territorio (turismo, nuove tecnologie, arte e cultura...), nonché di attività autonome e professionali, mettendo a disposizione sia servizi di struttura (postazioni attrezzate), che servizi organizzativi, di tutoraggio, formativi e consulenziali specialistici per la definizione e lo sviluppo dei progetti e delle nuove attività imprenditoriali, nonché azioni grazie alle quali le start-up e i coworkers possano acquisire e rafforzare competenze imprenditoriali, trovare strumenti e partnership per far vivere, consolidare progetti di impresa e di lavoro sostenibili.
“Diversi imprenditori sono interessati a partecipare al bando e quindi invito tutti a presentare le domande entro il 1° ottobre – conclude il sindaco – Dopo l’assegnazione del servizio, sarà l’imprenditore a raccogliere le richieste di giovani interessati e ad assegnare le dieci o più postazioni. Ognuno dei giovani imprenditori, singoli o gruppi, pagherà una parte di affitto a chi mette a disposizione l’immobile. Il Comune, dal canto suo, ogni sei mesi verificherà l’andamento del servizio. Se le cose vanno bene, il servizio coworking in futuro potrebbe ampliarsi”.