La tangenziale ha lo svincolo che toglie il traffico dalla città 

Ieri l’inaugurazione. Taglio del nastro e primi passaggi di auto sulla bretella dell’uscita centrale attesa da anni Il tracciato si collega con una rotatoria a via Dante a nord dell’autosilo, è lungo 509 metri ed è costato 13,8 milioni


Fabio De Villa


Bressanone. Il taglio del nastro con amministratori e tecnici e i primi passaggi di automobilisti hanno inaugurato ieri, alle 13, l’attesa bretella centrale che collega la circonvallazione di Bressanone con il centro. Un’attesa lunga dopo l’apertura dei primi due portali nord-sud nel 2011, per una bretella che dovrebbe portare un miglioramento del traffico sulla statale e in direzione di Millan.

Il nuovo svincolo centrale si collega a via Dante a nord dell’autosilo con una rotatoria a goccia che interessa anche via Roma. Sotto la rotatoria è stato realizzato un sottopasso pedonale di collegamento tra via Roma e l’autosilo. Dopo un tratto all’aperto, tra il cantiere comunale a sud e la zona della caserma Reatto a nord, il tracciato entra in galleria, sottopassa la ferrovia e la circonvallazione stessa e con una curva a 180 gradi esce all’aperto, prima di innestarsi nella circonvallazione. La lunghezza della bretella è di 509,65 metri, per un costo di 13,8 milioni di euro e quasi 3 anni di lavori. L’opera è stata realizzata dall’associazione temporane d’imprese Pac spa - Wipptaler spa - Betoneisack srl su progetto dell’ingegner Mario Valdemarin e dell'architetto Matteo Scagnol.

“Questa è un’opera attesa, che porterà un po’ di respiro per il traffico sulla statale che attraversa Bressanone – ha dichiarato l’assessore provinciale Daniel Alfreider – Per noi era fondamentale chiudere il capitolo della tangenziale di Bressanone. Oggi è arrivato quel giorno. Ora si può pensare al collegamento della tratta con il territorio di Varna per alleggerire ancora di più il traffico in zona”.

Il decano Albert Pixner ha benedetto lo svincolo dopo un minuto di silenzio in ricordo di Claudio De Nigro, il soccorritore e vigile del fuoco morto in un’esercitazione nella Rienza.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità