Il caso

Salvata la scuola primaria con 7 alunni a Fortezza 

La consigliera comunale Franchino: «Per la comunità italiana sarebbe una perdita gravissima». Il sovrintendente Gullotta: «Già definiti gli organici e aumentate le ore». L'assessore provinciale Vettorato: «Nessuna chiusura in vista»


Massimiliano Bona


FORTEZZA. Pericolo scampato, almeno per il prossimo anno scolastico, per la scuola primaria di Fortezza. La multiclasse, con soli 7 alunni, è stata confermata. «Abbiamo aumentato le ore e già designato gli organici dei professori. Ci sono anche alunni con background migratorio e per tutti c’è, di fatto, un insegnamento personalizzato», rassicuranti, dunque, le parole del Sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta a poche ore dall’allarme lanciato dalla consigliera comunale Linda Franchino.

I fasti del passato.

La scuola primaria italiana, a Fortezza, è stata una realtà forte e consolidata ed è presente già dagli anni Sessanta durante i quali gli alunni nelle classi erano così numerosi che vennero costituite classi parallele. «A questa realtà - sottolinea Franchino - i residenti italiani sono molto legati anche e soprattutto affettivamente avendo frequentato questa scuola. Ad essa si possono ricondurre molti dei ricordi dell’infanzia e proprio le lezioni in queste aule hanno contribuito alla formazione umana e culturale di diverse generazioni».

Il calo demografico.

Certamente parte del problema può essere legato anche al complessivo calo demografico del paese ma questa non è la sola e unica ragione. Soprattutto in considerazione del fatto che ultimamente questo dato è in ripresa. Ricordiamo che lo scorso anno il Comune di Fortezza ha superato nuovamente la soglia dei mille abitanti vedendo arrivare nel proprio territorio tante famiglie giovani con bambini. Probabilmente questi numeri sono destinati ad aumentare tenuto conto della ripresa dell’attività edilizia che vedrà espandere il territorio e parallelamente porterà a registrare anche un aumento della popolazione.

L’interrogazione di Urzì in Provincia, l’assessore Vettorato rassicura: «Daremo una mano».

Nella speranza che si instauri un rapporto di stretta collaborazione tra Comune e Sovrintendenza al fine di evitare la chiusura anche in prospettiva, sulla questione è stata proposta sulla base delle valutazioni raccolte dalla consigliere Franchino un’interrogazione all’assessore provinciale alla scuola Giuliano Vettorato presentata da Fratelli d’Italia per sollecitare passi e azioni ancora utili a salvaguardare questo presidio culturale e linguistico indispensabile per il territorio di Fortezza. L’assessore Giuliano Vettorato rassicura: «Daremo una mano a Fortezza come abbiamo già fatto a Vipiteno e Brennero. Nella scuola italiana, per il prossimo anno scolastico, non sono previste chiusure».













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità