BRENNERO. «Mettiamo in sicurezza le strade dell’Alta Valle Isarco, prima che accada una tragedia come a Bologna»: è l’appello del sindaco di Brennero Franz Kompatscher, che dopo l’incendio in tangenziale all’altezza di Borgo Panigale lancia un allarme.

«Gli ultimi eventi ci hanno chiarito quanto potenziale di pericolo ci sia sulle nostre strade ogni giorno – spiega il primo cittadino – è probabile che nel caso di Bologna si sia trattato di un errore umano, ed è giusto che il Ministro dei trasporti esiga più sicurezza sui veicoli per ridurre il rischio di incidenti. Ma non basta: è soprattutto importante rendere strade e parcheggi più sicuri, e adottare misure adeguate per proteggere tutti gli utenti della strada e chi abita lungo le principali arterie stradali».

Il sindaco Kompatscher è dunque convinto che la popolazione locale non sia ancora abbastanza protetta.

«Un esempio di questo è la ferrovia – spiega - dopo i numerosi incidenti chimici sul Brennero, mancano ancora le strutture tecniche necessarie con le misure protettive adeguate per le perdite, quelle che il Comune aveva richiesto anni fa. Gli standard di sicurezza nelle gallerie, inoltre, sono ancora inadeguati».

E secondo lui in strada la situazione non è certo meglio: il sindaco si chiede se il trasporto di merci pericolose che viaggiano sulla nostra autostrada sia regolarmente controllato, e cita un incidente avvenuto a Colle Isarco negli anni Settanta, quando un camion che trasportava sostanze pericolose si era schiantato sul viadotto con conseguenzi tutt’altro che trascurabili.

«Questi trasporti devono essere controllati più frequentemente in futuro – conclude - e dovrebbero essere elaborati piani operativi e di sicurezza per proteggere le comunità che vivono lungo l'Autobrennero: ci vogliono nuove misure, piani che devono essere promossi dall'amministrazione autostradale. Sono convinto che sia necessario intervenire adesso, subito, e che il problema debba essere affrontato il prima possibile».

Un appello che secondo il primo cittadino non dovrebbe cadere nel vuoto anche perché Brennero è effettivamente il collegamento più gettonato tra Nord e Sud.

«La sicurezza deve venire prima di tutto».

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