la lotta al virus

Covid, al via la campagna vaccinale nelle scuole altoatesine: 400 genitori hanno detto sì

Alunne e alunni devono essere accompagnati da mamma e papà. Zerzer: “Il maggior numero di contagi avviene tra i bambini in età scolare” (foto tema Ansa)



BOLZANO. Circa 400 genitori hanno risposto all'offerta dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige di vaccinare contro il Coviud-19 i propri figli all'interno delle scuole. L'iniziativa, dedicata agli alunni e alle alunne dai 5 agli 11 anni, prenderà il via mercoledì 16 febbraio a Termeno. Si proseguirà in altre date nei distretti scolastici di Malles, Val Passiria, Lana, Naturno e Laces, Caldaro, Ora, Montagna, Renon, Rio di Pusteria e Vipiteno.

Il vaccino saerà somministrato nel camper vaccinale parcheggiato di fronte alla scuola o all'interno degli ambienti messi a disposizione dall'istituto all'ora concordata. Alunne e alunni devono essere accompagnati dai loro genitori. Il team addetto alle vaccinazioni sarà presente con un numero prestabilito di dosi adatte ai bambini; motivo per cui quella attuata non è un'offerta vaccinale aperta a tutti, con possibilità di presentarsi senza prenotazione.

"Grazie alla collaborazione con le scuole, possiamo fornire un'offerta vaccinale a portata di tutti. I bambini possono essere immunizzati in un ambiente familiare, accompagnati dai loro genitori, il che costituisce un indubbio vantaggio data la loro età", commenta l'assessore provinciale alla sanità, Thomas Widmann.

"Non dobbiamo dimenticare - sottolinea il direttore generale, Florian Zerzer - che, attualmente, il maggior numero di contagi avviene tra i bambini in età scolare. Loro stessi e anche il loro ambiente sono chiaramente più protetti con la vaccinazione".













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