Il virus

Covid, aumentano gli over 80 ricoverati per polmonite al San Maurizio

Elke Maria Erne, primaria di Malattie Infettive: «Pazienti trattati con ossigenoterapia o ventilazione. Il vaccino protegge dall’infezione grave». Dobrilla: «A 88 anni mi è andata bene, vaccinatevi»


Valeria Frangipane


BOLZANO. I numeri del laboratorio biologico provinciale dicono che il Covid in Alto Adige è in aumento. Tendenza in crescita in tutti e nove i depuratori delle acque presi in considerazione: i valori più alti segnalati in Alta Pusteria e Val Gardena. Ma se il virus nelle persone sane si manifesta come un'influenza o poco più, negli anziani, affetti da altre patologie, può portare al ricovero. «Ed è quello che sta accadendo, stiamo vedendo molte polmoniti virali». Elke Maria Erne - primaria di Malattie infettive - al San Maurizio ha in reparto 11 posti letto quasi tutti occupati da over 80 malati cronici, affetti da patologie oncologiche, immunosoppressi ecc. In tutto l'ospedale i ricoveri totali con Covid sono 17.

La cura in questi casi è importate. «A base di terapie antivirali somministrate attraverso flebo. I pazienti vengono trattati con ossigenoterapia ad alti flussi o ventilazione non invasiva». Sono persone vaccinate? «No, di solito non lo sono. Invito per l'ennesima volta le persone rischio a sottoporsi alla profilassi sempre ricordando che il vaccino protegge dalla malattia grave ma non dal virus», risponde Elke Maria Erne, «Credo che si tratti di una responsabilità individuale ma certo, in caso di anziani, la famiglia ed i medici di medicina generale possono svolgere un ruolo importante».

Dobrilla: mi è andata bene

Giorgio Dobrilla, primario emerito di Gastroenterologia, sta guarendo dal Covid: «Ho 88 anni e non ero mai stato attaccato dal virus fino a qualche giorno fa. Sono convinto che sia filato tutto liscio proprio perché sono vaccinato. Rivolgo un appello ai miei coetanei che fanno come se nulla fosse. Il vaccino non esclude l'infezione, ma protegge ampiamente dal Covid grave». Serve a non morire? «Sì, in certi casi è così».

Open days: 751 vaccinazioni

Le rilevazioni dicono che ad oggi sono 19.311 le persone che in Alto Adige hanno aderito all'ultima campagna di vaccinazioni contro il Covid scattata a inizio ottobre. Una campagna mai decollata in provincia di Bolzano - ad altissima presenza no vax - e che fatica a prender piede anche nel resto d'Italia. L'Asl è intervenuta - sollecitata dal ministero - con due open days (mercoledì e giovedì). Il risultato in tutta la provincia è di 751 vaccinazioni. A cui aggiungere 227 vaccini influenzali che al momento sono 51.042. 













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