IL PROCESSO

Dalla Norvegia: estraderemo Krekar se sarà condannato

Il mullah è accusato di essere a capo di una cellula terroristica che agiva a Merano. Il processo a Bolzano il 23 e 24 ottobre prossimi



COPENHAGEN. Il ministro della giustizia norvegese ha annunciato che il mullah Krekar sarà estradato in Italia se sarà condannato dal tribunale di Bolzano. Krekar, vero nome Najmuddin Faraj Ahmad, 61 anni, vive in Norvegia come rifugiato dal 1991.

Ex leader del gruppo curdo integralista Ansar al-Islam, era stato arrestato nel novembre 2015 in Alto Adige con l'accusa di essere a capo di una cellula che agiva a Merano e che voleva preparare attentati in Europa e reclutare combattenti per la jihad.

«Se viene condannato in Italia, sconterà la sua pena in Italia, me ne occuperò personalmente», ha assicurato il ministro Per-Willy Amundsen. Krekar è stato anche condannato in Norvegia per minacce al primo ministro Erna Solberg e per essersi compiaciuto dell'attentato a Charlie Hebdo nel 2015.













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