TRASPORTI

Fatturato di 935 milioni per Doppelmayr

Il risultato riflette il successo della realizzazione di numerosi progetti, tra cui una serie di impianti a fune urbani in America Latina



BOLZANO. Doppelmayr Holding Se ha realizzato un fatturato di 935 milioni di euro per l'esercizio 2018-2019. La forte crescita nel settore urbano, i clienti nel settore del turismo invernale propensi ad investire ed i grandi progetti nel trasporto di materiali hanno portato ad un aumento del 10,5% del fatturato rispetto all'anno precedente.

Il Gruppo ha inoltre confermato la sua posizione di leader in termini di tecnologia e innovazione con nuovi prodotti e sviluppi nel settore digitale. Doppelmayr Holding Se - si legge in una nota - guarda ad un esercizio commerciale di grande successo.

Il risultato ottenuto riflette il successo della realizzazione di numerosi progetti, tra cui una serie di impianti a fune urbani in America Latina. Il completamento della più grande rete funiviaria urbana del mondo è stato caratterizzato dall'apertura della decima linea. La rete, che comprende oltre 30 chilometri di impianti a fune, è diventata una parte importante della mobilità quotidiana degli abitanti di El Alto e La Paz (Bolivia). Il nuovo mezzo di trasporto garantisce un effettivo risparmio di tempo. Anche Bogotá (Colombia) ha scelto una soluzione funiviaria per ampliare il sistema di trasporto urbano della città. I passeggeri provenienti dal distretto di Ciudad Bolívar hanno ora un percorso diretto che li porta ad un importante snodo di trasporto - senza ingorghi, senza gas di scarico e senza stress. Entrambi i progetti forniscono un forte stimolo nel settore funiviario urbano e dimostrano ancora una volta che gli impianti a fune contribuiscono in modo sostenibile e positivo alla qualità della vita nelle città come ulteriore mezzo di trasporto pubblico.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità