PREZZI

Galoppa l'inflazione a Bolzano, stangata da 598 Euro

Rincari al top nel capoluogo altoatesino, seguito da Brescia e Verona



ROMA. La «sorpresina di Pasqua» con il caro-vacanze e l'aumento del tasso di inflazione costa, secondo le stime dell'Unione nazionale consumatori, 254 euro alla famiglia tipo, in termini di aumento annuo del costo della vita, e la stangata raggiunge 598 euro a Bolzano.

La città altoatesina si conferma al primo posto per inflazione con un tasso dell'1,8%. Al secondo posto, Brescia dove il rialzo dei prezzi dell'1,5%, determina un aumento del costo della vita, per la famiglia media, pari a 440 euro, terza Verona, dove, pur essendoci un'inflazione superiore a Brescia, +1,6%, l'aggravio annuo di spesa è inferiore, pari a 421 euro.

La città più conveniente, in termini di minori rincari, è, invece, Perugia dove l'inflazione a +0,3% genera un esborso addizionale annuo di 67 euro. Al secondo posto Reggio Calabria (+0,5%, pari a 94 euro) e al terzo Cagliari, +0,6%, con un aumento del costo della vita pari a 118 euro. Il presidente dell'Unc, Massimiliano Dona, denuncia «una speculazione bella e buona» con aumenti mensili dei prezzi di benzina del 2,9%, del trasporto aereo passeggeri del 24% e degli alberghi dell'11,5%.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità