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Giorgetti a Bolzano: “L’immigrazione regolare porterà manodopera in hotel e campi dell’Alto Adige”

Il ministro: “La manovra di bilancio evita i contenziosi del passato con Trento e Bolzano. La legge è correttamente impostata. Le imprese piccole non dovranno più versare l'acconto a novembre ma in rate. Super deduzioni per chi assume” (foto Ansa)



BOLZANO. "Abbiamo scritto una legge di bilancio correttamente impostata e a nostro giudizio troverà la valutazione onesta delle agenzie di rating che l'hanno letta e di certo non basano le loro valutazioni sul gossip e i titoli scandalistici". Lo ha detto a Bolzano il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.

Con la manovra - ha proseguito il ministro - il governo punta "ad andare contro la perdita di potere d'acquisto dei redditi più bassi". Ha inoltre ricordato che le imprese piccole non dovranno più versare l'acconto a novembre ma in rate che secondo Giorgetti è una "rivoluzione copernicana".

Il ministro ha anche evidenziato le super deduzioni per chi assume. Per quanto riguarda gli effetti della manovra sulle due province autonome di Bolzano e Trento, Giorgetti ha detto che si è puntato ad evitare "i contenziosi del passato che sono stati risolti solo da questo governo".

In merito alla richiesta di manodopera del settore turistico e agricolo altoatesino il ministro ha ricordato l'impostazione del governo di "combattere l'immigrazione clandestina e promuovere quella regolare tenendo conto delle capacità di assorbimento del tessuto sociale e del mercato del lavoro".













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