l’intervista

Kompatscher: «L'instabilità sarebbe una catastrofe per l'Alto Adige»

«Mi dispiace per la scissione di Widmann, ma per l'Svp vedo la possibilità di rispolverare vecchie virtù», ha detto il governatore alla Tiroler Tageszeitung



BOLZANO. «L'instabilità sarebbe una catastrofe per l'Alto Adige». A dirlo alla Tiroler Tageszeitung è il governatore dell'Alto Adige Arno Kompatscher, in merito al panorama elettorale che si sta delineando in vista delle elezioni del 22 ottobre.

Alla domanda se la Svp continuerà ad essere un partito di raccolta dopo queste elezioni, Kompatscher risponde: «Rispetto all'elezione del 2018 sento addirittura una maggiore coesione. Mi dispiace la scissione – dice in riferimento alla candidatura con un proprio partito dell'ex assessore Thomas Widmann – ma vi vedo, per l'Svp, la possibilità di rispolverare vecchie virtù».

E ancora «Widmann ha preso una decisione, ma esiste solo una Svp e io sento questa consapevolezza a tutte le manifestazioni a cui partecipo», così Kompatscher che si definisce «molto motivato e positivo». Qualora la Svp perdesse consenso la creazione di una maggioranza con un terzo partito, per Kompatscher sarebbe «un rischio - Facciamo di tutto affinché questo non succeda e speriamo in un risultato migliore rispetto alle previsioni. Una coalizione a tre per l'Alto Adige non significherebbe nulla di buono, perché Roma potrebbe usare questa situazione contro di noi. Non a tutti è chiaro quanto un simile scenario potrebbe essere rischioso».

Sulla premier Meloni Kompatscher dice: «che proprio Meloni abbia fatto delle dichiarazioni autonomiste nei nostri confronti, promettendoci il ritorno agli standard di autonomia fissati con la clausola di chiusura della vertenza con l'Austria, prendendo a riferimento l'Austria come potenza tutrice, è stato sorprendente. Per questo Governo sulla questione Alto Adige non sembra difficile stare seduti al tavolo in tre, com'è successo di recente all'incontro Meloni-Nehammer-Kompatscher a Roma. Questa è una novità», ha sottolineato Kompatscher.

Alla domanda se in Alto Adige sarebbe possibile una coalizione con Fratelli d'Italia, Kompatscher risponde «ci sono risultati elettorali che fanno sì che non si possa essere felici di dover formare una coalizione con un partito italiano.... poi dipende dalla forza degli altri partiti italiani in Consiglio». Sul suo rapporto con l'ex governatore Luis Durnwalder Kompatscher è conciliante: «fra me e lui c'è una forte intesa», e aggiunge di non avere dubbi che Durnwalder voterà Svp e non per Widmann. 













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