AMBIENTE

La Provincia si muove per eliminare la plastica

Avviata una fase di studio mirata alla riduzione e all’eliminazione della plastica negli edifici pubblici



BOLZANO. La Provincia di Bolzano dice stop alla plastica e ha già avviato una prima fase di studio per individuare le alternative che prevedano dapprima la riduzione, quindi l'eliminazione delle plastiche monouso in tutti gli uffici dell'amministrazione provinciale. Un percorso virtuoso già intrapreso anche in altre realtà italiane, che hanno deciso di aderire alla campagna Plastic free challenge lanciata dal Ministro dell'ambiente, per invertire gradualmente un trend che vede l'Italia al primo posto in Europa come consumo di acqua in bottiglia, al secondo addirittura a livello mondiale, dietro solamente al Messico.

«Invertire la rotta è necessario - sottolinea Vettorato - in futuro negli uffici della Provincia vogliamo prevedere l'esclusivo utilizzo di posate piatti, bicchieri, bottiglie e sacchetti tradizionali in materiale biodegradabile e compostabile, con conseguente divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta». In concreto verrà fatta una rilevazione per capire quali tipi di plastiche monouso sono utilizzate e quali sono le possibili alternative. Le valutazioni saranno effettuate dall'Ufficio gestione rifiuti assieme all'Íkoinstitut di Bolzano. La prima fase di studio dovrebbe concludersi entro 5 mesi ed inizierà in questi giorni con una lettera a tutti gli uffici della Provincia. A seguito di queste valutazioni si potrà iniziare una campagna mirata di riduzione di plastica negli edifici provinciali, si legge in una nota della Provincia. 













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