«Aeroporto e contributi, Vettorato ci aiuterà» 

Il sindaco Bianchi ritiene ci siano margini per tenere a Laives la scuola agraria «A noi manca una struttura provinciale: con la Lega in giunta conteremo di più»


di Bruno Canali


LAIVES. Dalla giunta comunale di Laives, proiettato direttamente sulla poltrona della seconda carica politica provinciale. Sciolti gli ultimi ostacoli delle trattative fra Svp e Lega, ormai è stabilito che sarà Giuliano Vettorato il vice di Arno Kompatscher, una scelta che anche in Comune a Laives è salutata con particolare soddisfazione. A farsene portavoce è il sindaco Christian Bianchi, che aveva “sponsorizzato” apertamente Vettorato.

Sindaco, il secondo vicepresidente della Provincia espressione di Laives: non era scontato.

«Concedetemi una battuta: il vicepresidente di prima non è che abbia fatto granché per noi. Invece siamo particolarmente soddisfatti e orgogliosi che adesso quel ruolo sia affidato a Giuliano Vettorato. Ritengo che sia per lui anche un premio per il lavoro svolto nella nostra coalizione di maggioranza, un riconoscimento che, come abbiamo visto dai consensi raccolti a ottobre, è stato trasversale».

Cosa vi aspettate adesso dalla nuova giunta provinciale e da Vettorato in particolare?

«Il riconoscimento del ruolo che, come quarta realtà della nostra provincia, Laives ha il diritto di avere. Quello che fin qui non abbiamo avuto, perlomeno non nella misura che ci spetta, e questo, lo ripeto, nonostante prima di Vettorato vicepresidente provinciale fosse Christian Tommasini, anche lui cittadino di Laives. Credo che Vettorato, invece, per esperienza, abbia piena consapevolezza dei problemi del nostro territorio, e sono convinto che saprà anche ascoltarci più di chi lo ha preceduto».

Negli ultimi tempi, all’orizzonte di Laives si sono profilati alcuni grossi progetti sovracomunali che però sono osteggiati da gran parte della popolazione locale. Due fra tutti: l’aeroporto di San Giacomo e lo spostamento dell’A22 in galleria, che taglierebbe in due la valle fra Laives e San Giacomo.

«Si tratta di questioni con le quali dovremo misurarci prossimamente. La nostra posizione, sia per quanto riguarda l’aeroporto sia rispetto allo spostamento dell’A22, è chiara, tant’è che per quanto riguarda la bocciatura della variazione urbanistica relativa all’aeroporto abbiamo fatto ricorso contro la Provincia. Ma ci sono anche altri temi in ballo, come la sede della scuola agraria italiana, che attualmente è a Laives. La prospettiva sembra quella di un suo spostamento a Laimburg. Senza quella sede, Laives non avrebbe più alcuna struttura provinciale qualificante. Poi la mobilità, un altro tema epocale per noi».

Tornando alle prospettive future che si dovrebbero aprire con il varo della nuova giunta provinciale, che cosa vi aspettate?

«Per i prossimi anni rivendichiamo una maggiore attenzione nei confronti del nostro territorio e investimenti che ci consentano di recuperare il gap. Alla giunta provinciale e al presidente Arno Kompatscher auguriamo buon lavoro per i prossimi cinque anni. Per quanto ci riguarda, torno a dire che speriamo in una maggiore disponibilità e nell’ascolto. Dello spostamento dell’A22, ad esempio, abbiamo appreso dai media, e non dalla Provincia. Questo non deve più succedere».













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