Laives. L’Avulss di Laives, onlus che garantisce il trasporto solidale, ha bisogno di volontari. “Ci impegniamo come possiamo - dice Dino Masiero, che fa parte dell’associazione - ma servirebbero autisti per guidare i mezzi che garantiscono il trasporto delle persone e si fa fatica a trovare altri volontari disponibili ad impegnarsi per svolgere questo servizio”.

Quello dei volontari, non solo per l’Avulss, è un problema abbastanza comune: dove servono, si fatica a trovarne in numero sufficiente e quelli disponibili sono costretti ai salti mortali per garantire servizi che, come quello del trasporto solidale, sono preziosi per tanti anziani, disabili e persone che si trovano in situazione di necessità. Anno dopo anno, i mezzi dell’Avulss macinano decine di migliaia di chilometri per trasportare anziani e malati agli ospedali, oppure in uffici e ambulatori vari. E, fra i tanti trasporti, ci sono quelli per gli ospiti della casa di lungodegenza Domus Meridiana. Attualmente l’Avulss trasporta anche gli anziani che partecipano a “Estate da brivido”. B.C.