il caso

Coletti: «Buche e rattoppi in diverse zone di Egna» 

Il sopralluogo dell’ex consigliera. «Pedoni e ciclisti fanno lo slalom e rischiano di cadere» Critiche per la festa saltata dei 18enni: «È la prima volta che accade: un sintomo di disaffezione»



EGNA. Torna alla carica l’ex consigliera comunale Patrizia Coletti (ex FI/Lega, ora Fratelli d’Italia) che mette sul piatto tre temi importanti per Egna: la scarsa manutenzione delle strade - con buche e rattoppi piuttosto evidenti in diversi punti della borgata della Bassa Atesina - una certa disaffezione verso la politica da parte dei giovani (culminata dall’annullamento della tradizionale festa per i diciottenni) e i presunti ritardi nella consegna dei documenti di bilancio.

Buche e rattoppi in diverse zone del Comune: «Pedoni e ciclisti a rischio».

Coletti si è fatta un giro in paese e questo è quello che ha trovato, come testimoniano anche alcune foto.

«Guardiamo come si presentano le strade del paese, basta fare una passeggiata a piedi o percorrere le strade in auto, lo stato di trascuratezza ha raggiunto livelli non accettabili per la sicurezza: ormai non sono molte le strade a poter essere definite “tenute bene”. Ci sono dissesti nell’asfalto, buche sempre più numerose e pericolose, l’asfalto che si abbassa, rattoppi stradali disastrosi con dislivelli che mettono a rischio soprattutto i ciclisti (lungo tutto l’anello stradale che circonda il centro storico). Via Stazione soprattutto sulla vecchia ciclabile è piena di dislivelli rattoppati da anni. Parecchie bici, infatti, escono sulla strada, ma anche il marciapiede dall’altra parte è fortemente danneggiato. Via Bolzano, via della Madonna, a Villa nelle stradine interne alla zona popolare e anche a Villa di Sopra, via Fiemme e verso l’abitato di Mazzon, via Trento».

L’illuminazione: «Forte in centro e fioca in periferia».

Coletti prosegue: «Illuminazione esagerata in centro e nelle strade principali mentre luce fioca o anche assenza di luce in zone periferiche e non solo, per esempio in via Trento dove a un certo punto scompare non solo l’illuminazione ma anche il marciapiede e ciò mette in difficoltà gli abitanti di quella strada. E ancora nelle parti interne di via della Madonna e via San Rocco».

I documenti del bilancio. «Tempi non rispettati».

L’Amministrazione dice - prosegue Coletti - di “essere aperta a sentire i consigli dei cittadini tutto l’anno” «solo che quest’anno al momento di discutere consigli e investimenti ha consegnato il bilancio di previsione ai consiglieri comunali per la loro consultazione e discussione, solo 7 giorni prima della data fissata per l’approvazione in consiglio comunale, anziché i 20 giorni (comunque pochi) previsti dal regolamento comunale. E nonostante nel corso del Consiglio comunale le opposizioni abbiano fatto presente tale ritardo con violazione della norma (a cui si lega anche la consegna da parte del Revisore) la solita maggioranza lo ha approvato».

La festa saltata con i giovani.

«La disaffezione dei giovani 18enni - conclude Coletti - che disertano per la prima volta la festa organizzata per loro dal Comune, è uno specchio fedele del malcontento e del disinteresse generale della cittadinanza».













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