elezioni provinciali 

I Verdi: «Abbiamo tenuto bene» 

Zanvettor ritiene ci siano margini per entrare in giunta provinciale



LAIVES. Anche il gruppo dei Verdi di Laives, a qualche giorno dalle votazioni per il nuovo consiglio provinciale, fa alcune considerazioni per quanto riguarda specificatamente i risultati usciti domenica dalle urne comunali. «A Laives - dice il consigliere dei Verdi Giorgio Zanvettor, che in passato ha anche rivestito il ruolo di assessore in giunta a Laives - nella roccaforte della Lega, che qui è arrivata al 36,9%, dove l'Svp a sua volta è scesa al 17,96% (e si tratta di un meno 9,54% rispetto al 2013) e il Partito democratico all'8,6% ( meno 13,7% rispetto al 2013) il partito dei Verdi invece resiste, facendo registrare un minimo calo percentuale (meno 0,5%,) ma di fatto, registrando un leggero aumento dei voti rispetto alla precedente tornata elettorale.

«Ringraziamo di cuore ogni singola persona che ha dato fiducia ai Verdi Grüne Vërc - aggiunge Zanvettor - e a chi ha deciso di accordare la propria preferenza al nostro candidato Andrea Tomasi, un grazie anche agli amici di Fides, che in consiglio (il rappresnetante di questa lista è Dario Volani) con i Verdi condividono l'impegno sui banchi di opposizione e che in occasione di queste elezioni provinciali hanno espresso il loro sostegno ufficiale al nostro candidato Tomasi. Anche a livello provinciale - dice Giorgio Zanvettor - i Verdi sono stati l'unico partito di centro sinistra a reggere allo tsunami politico di queste elezioni: mantengono infatti i loro tre consiglieri confermando due uomini ed una donna e rappresentano l'unico partito veramente interetnico del consiglio provinciale, mentre Riccardo dello Sbarba si riconferma il politico italiano più votato. In definitiva - conclude Zanvettor - i Verdi Grüne Vërc, rappresentano di fatto l'unica vera alternativa di governo alla soluzione Svp-Lega».(b.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













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